Libero il soldato che sparò a un palestinese a terra

A pochi giorni dal trasferimento dell'ambasciata Usa a Gerusalemme, nel pieno delle proteste palestinesi a Gaza e mentre tra Tel Aviv e Teheran soffiano forti i venti di guerra, un altro fatto rischia di far salire ulteriormente la tensione in Medio Oriente.

Il soldato

E' stato, infatti, rilasciato dopo 9 mesi di carcere il soldato franco-israeliano condannato per aver ucciso con un colpo alla testa un aggressore palestinese già ferito e a terra.  Elor Azaria era stato condannato a 18 mesi di prigione per aver ucciso nel 2016 un assalitore palestinese nella città occupata della Cisgiordania di Hebron. Quest'ultimo aveva appena attaccato i soldati israeliani con un coltello ma giaceva a terra ferito, apparentemente non in grado di essere una minaccia.

Liberato

Il capo di stato maggiore delle forze armate Gadi Eisenkot aveva ridotto la condanna di quattro mesi e in marzo una commissione ha ordinato un'ulteriore riduzione della pena.  “Posso confermare che è stato rilasciato“, ha detto oggi un portavoce dell'esercito israeliano. L'esercito ha inizialmente annunciato che il soldato sarebbe stato rilasciato il 10 maggio ma, secondo i media israeliani, la sua liberazione è stata anticipata per consentirgli di partecipare al matrimonio di suo fratello.

La condanna

Elor Azaria, che all'epoca aveva 19 anni, ha iniziato a scontare la sua pena il 9 agosto 2017. Membro di un'unità paramedica, è stato filmato il 24 marzo 2016 da un attivista filo-palestinese mentre sparava alla testa di Abdel Fattah al-Sharif a Hebron. Il video è stato diffuso sui social network.