Israele: “Missili iraniani sparati sul Golan”

Diverse basi israeliane prese di mira da un attacco missilistico sulle alture del Golan: questo l'annuncio del portavoce dell'esercito, Jonathan Conricus, il quale ha precisato che l'offensiva sarebbe di matrice iraniana ed è stata lanciata fra la mezzanotte e l'una (circa le 23 in Italia). Secondo quanto riferito dai vertici dell'esercito di Tel Aviv, almeno 20 razzi sarebbero stati lanciati dai membri delle brigate di al-Quds dell'Iran e, a quanto pare, tutti sarebbero stati intercettati dal sistema antimissilistico di Israele, l'Iron Dome. Un attacco, quello andato in scena nella notte, che le autorità israeliane hanno definito “molto grave” e che va a inserirsi in un quadro di grande tensione nel panorama mediorientale.

Escalation di tensione

Alcune fonti, come l'agenzia siriana Sana, ha parlato di alcuni colpi d'artiglieria esplosi dal Golan in direzione della provincia di Quneitra, poco dopo il suono delle sirene sulle alture messe nel mirino dai missili. Particolare allerta nella città di Madinat al-Baath, al confine fra Israele e Siria e situata in una zona estremamente coinvolta nell'escalation di tensione fra Israele e il regime di Assad. Nelle ultime ore, le autorità di Gerusalemme hanno invitato la popolazione residente in zona di frontiera a mettersi al riparo nei rifugi, a riprova della possibilità esistente di nuovi attacchi mirati in quest'area geografica. Solo 24 ore fa, Israele era stato accusato di aver inviato alcuni jet nello spazio aereo siriano, i quali avrebbero poi bombardato una base del regime siriano situata a poca distanza dalla capitale Damasco e che, secondo le agenzie locali, avrebbe ospitato anche un piccolo contingente iraniano.

Situazione di stallo

Come spiegato da Conricus, pare che l'attacco non abbia provocato vittime, causando peraltro danni limitati. Il portavoce dell'esercito, però, ha specificato che “questo episodio ancora non è terminato'' ma, in relazione all'attacco alla base aerea T4 in Siria dei giorni scorsi (che l'Iran ha attribuito a Israele), Conricus non ha affermato, con certezza, se fosse una reazione a tali accuse, limitandosi a dire che “è troppo presto stabilirlo''. Secondo quanto spiegato dal protavoce, i civili israeliani stanziati sul Golan non avrebbero ricevuto ulteriori istruzioni in merito al comportamento da assumere a seguito del crescendo di tensione fra Iran e Israele in quella zona di confine con la Siria dove, nelle scorse ore, si era recato il Capo di Stato maggiore, il generale Gady Eisenkot, al fine di fornire delucidazioni sull'evnetualità di un conflitto con le forze iraniane.