IL CREMLINO SMENTISCE L’UCRAINA: “NEL PAESE NON CI SONO SOLDATI RUSSI”

Nonostante la situazione nel Donbass sembra sia migliorata, arriva dall’Ucraina la notizia che avrebbero catturato due soldati russi mentre combattevano al fianco dei ribelli. A renderlo noto è stato il portavoce militare Andrei Lisenko. I due componenti dell’esercito sarebbero stati catturati dal battaglione di volontari Aidar a Shastia, nella regione di Lugansk, vicino la linea del fronte. Il deputato ucraino Anton Gerashenko ha anche diffuso un video – non verificato da fonti indipendenti – che mostra il presunto interrogatorio di uno dei due soldati prigionieri, che dichiarerebbe di aver fatto parte di una missione di spionaggio delle forze russe.

Il Cremlino ha però ribadito che nell’Est dell’Ucraina non sono presenti truppe regolari russe. Ucraina e Nato accusano però da tempo Mosca di sostenere le milizie filorusse con uomini e equipaggiamenti militari, un’accusa sempre respinta da Mosca. Alla richiesta della stampa di un commento sull’arresto dei due soldati russi, il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha detto di non poter “confermarlo. Non siamo le giuste persone a cui chiederlo”. Sia l’amministrazione presidenziale che il ministero della Difesa russo, ha aggiunto Peskov, hanno detto “molte volte che non ci sono uomini delle forze armate russe nel Donbass”.

La Nato non sembra comunque soddisfatta della versione, e oggi ha detto – attraverso il vicesegretario generale Alexander Vershbow all’assemblea Nato a Budapest – che non gli è ancora chiaro se la Russia sia pronta a rispettare l’accordo di Minsk per risolvere il conflitto in Ucraina, aggiungendo che Mosca dovrebbe affrontare altre sanzioni e un maggior isolamento.