Ghani ai talebani: “Partecipate al processo di pace”

In un atteso discorso alla nazione, inaugurando la seconda riunione del “Processo di Kabul“, il presidente afghano Ashraf Ghani, ha offerto ai Talebani un accordo politico per arrivare alla pace. Ghani ha affermato che “la pace non può essere raggiunta senza i talebani” ai quali ha offerto amnistia per i combattenti, riconoscimento come partito politico, cessate il fuoco e rilascio di tutti i prigionieri. Inoltre, i leader dei talebani verrebbero cancellati dalle liste nere del terrorismo. Se l'accordo dovesse andare in porto, metterebbe fine una volta per tutte al drammatico conflitto che è in corso da 17 anni.

Un'offerta “senza condizioni”

Ghani, durante il suo discorso, ha affermato che si tratta di un'offerta “senza condizioni”, sottolineando che “la possibilità di raggiungere la pace è nelle loro mani, ma devono accettare l'offerta, unirsi al processo di pace affinché insieme possiamo salvare il Paese”. Ghani si è poi rivolto al Pakistan, invitandolo ad aprire un dialogo bilaterale sotolineando che “siamo pronti a discutere con Islamabad, dimenticando il passato e cominciando un nuovo capitolo”. 

Forse una revisione della Costituzione

Sempre nell'ambito di un negoziato con i talebani, Ghani ha affermato la possibilità di revisionare la costituzione, a patto che gli insorti “la accettino in linea di principio”. Il presidente afghano ha anche aggiunto che “qualsiasi revisione dovrà assicurare i diritti e i doveri costituzionali di tutti i cittadini, e proteggere in particolare quelli delle donne“. Per Ghani il negoziato dovrebbe svolgersi in Afghanistan o in alternativa anche in un Paese islamico non coinvolto nel conflitto, o in una struttura dell'Onu.