GAZA, ISRAELE AVVIA UN’ESERCITAZIONE MILITARE A SORPRESA

L’esercito israeliano ha iniziato a sorpresa una serie di esercitazioni militari nel Negev, a ridosso della Striscia di Gaza. Lo ha riferito il comandante del fronte operativo meridionale, generale maggiore Shlomo (Sami) Tugerman. Le manovre, concluse in nottata, hanno impegnano forze di terra e aviazione. Gli abitanti della zona sono stati informati preventivamente che nel corso della giornata sentiranno gli echi di esplosioni. Gli addestramenti fanno parte di una serie di attività che si svolgeranno tutto l’anno con lo scopo di migliorare l’operatività e la tempestività dei militari. Dan Shapira, ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, ha accusato il premier di aver creato confusione quando negli ultimi giorni ha rilasciato dichiarazione contraddittorie circa la possibilità a puntare alla soluzione dei due Stati con i palestinesi.

E’ la seconda esercitazione in meno di un mese, dall’arrivo del nuovo capo di Stato maggiore, gnerale Gadi Eizenkott. Lo scorso 2 marzo, poco dopo la sua entrata in carica, l’esercito aveva effettuato alcuni addestramenti su larga scala con la mobilitazione di 13mila riservisti per fare fronte a un’ipotetica rivolta o Intifada dei palestinesi in Cisgiordania. Fu condotta in Giudea e Samaria, zona catturata da Israele durante la guerra dei sei giorni e considerata territorio occupato dall’Onu. Sempre domenica mattina, secondo quanto riportano i media locali, nella zona centrale del Paese, sono stati attivati gli allarmi antiaerei per una prova destinata a verificarne il funzionamento.