Le proteste nella comunità di Ferguson, nel Missouri, non si fermano. E per le sue strade torna la tensione. Questa notte un poliziotto è stato ferito durante l’inseguimento di due ladri: uno di loro, nella fuga, avrebbe infatti sparato ferendolo lievemente ad un braccio. Le ricerche sono ancora in corso e gli uomini, secondo quanto affermano le autorità, non sono al momento stati identificati. Ma secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, la sparatoria non sarebbe legata alle manifestazioni che continuano a “scorrere” nella cittadina. Jon Belmar, il capo della polizia della Contea di St. Louis, ha spiegato che “non vi è alcuna ragione di credere in un collegamento tra le due cose”. Il sobborgo statunitense, per giorni, è stato teatro di violente proteste da parte della comunità afroamericana, dopo che il poliziotto Darren Wilson, lo scorso 9 agosto, aveva ucciso il diciottenne nero Michael Brown.
Nel frattempo, Barack Obama torna a denunciare a gran voce le discriminazioni razziali ancora troppo evidenti nella società statunitense: “Troppo giovani di colore si sentono presi di mira dalla polizia – ha affermato al Congressional Black Cacus – colpevoli di camminare solo perché sono neri. O di guidare solo perché sono neri”
San Amato Ronconi, terziario francescano, fondatore dell'ospedale dei poveri pellegrini di Saludecio Saludecio (Rimini), 1226…
Senza figli non c'è futuro. NurSind è il principale sindacato infermieristico in Italia. Si tratta della…
Vicariato di Roma e Università Lumsa riflettono sull'etica delle nuove tecnologie. Si articolerà su due…
Fiducia alle Nazioni Unite, al loro Segretario Generale, alla loro agenzia per il sostegno ai…
Quando penso all’Unione Europa come la conosciamo oggi, per comprenderne meglio le radici, la mia…
In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera il 30 aprile, il giornalista e saggista…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni