Fallito Blitz per liberare pilota giordano. L’Isis lo uccide

“Sai cosa farà di te l’Isis?”, “Sì, mi ucciderà”. Sono queste le ultime parole con cui si concludeva l’intervista che i militanti jihadisti gli avevano fatto per poi pubblicarla sul loro magazine online. Parole che non sono rimaste solo una minaccia, ma che lo Stato Islamico avrebbe trasformato in realtà.

Infatti, secondo quanto riferisce la tv satellitare siro-iraniana Al Mayadin, il pilota giordano catturato lo scorso 24 dicembre dai terroristi dell’Isis sarebbe stati ucciso. Ancora non ci sono conferme ufficiali, ma secondo l’Internationa Business Times sono due i blitz delle forze speciali Usa in Siria, nella città di Raqqa considerata la roccaforte siriana del gruppo terroristico. secondo quanto riportato dal giornale, le forze della colaizione internazionale, avrebbero compiuto 7 raid aerei nei pressi della città siriana, a circa 20 km dalla casa dove si pensava fosse tenuto in ostaggio il pilota 27enne.

Per varie volte gli elicotteri della coalizione hanno cercato di superare il fuoco nemico, ma secondo quanto riferito da alcune fonti israeliane e statunitensi i militari internazionali si sono scontrati con un “fuoco di sbarramento spaventoso”. Il fatto che le difese intorno a Raqqa siano state aumentate fa pensare che l’autoproclamato Califfo, Abu Bakr al Baghdadi, sia tornato in città.