Disoccupazione in calo nell'Eurozona

Cala la disoccupazione nell'Eurozona. Lo riporta Eurostat secondo cui il dato si è attestato all'8,6% a gennaio 2018, stabile rispetto a dicembre 2017 e in calo rispetto al 9,6% di gennaio 2017. Si tratta del tasso più basso registrato nell'area dell'euro da dicembre 2008.

Dati

Nell'intera Unione a 28, secondo l'ufficio europeo di statistica, il tasso di disoccupazione si è attestato al 7,3% a gennaio 2018, stabile rispetto a dicembre 2017 e in calo rispetto all'8,1% di gennaio 2017. Anche in questo caso si tratta del livello più basso nell'Ue a 28 da ottobre del 2008.  In termini assoluti, a gennaio 2018, nell'Ue a 28, si registrano 17 milioni 931 mila disoccupati, 14 milioni e 111 mila nell'area dell'euro. Rispetto a dicembre 2017, il numero di disoccupati è diminuito di 19 mila nell'Ue e di 10 mila nell'area dell'euro. Rispetto a gennaio 2017, la disoccupazione è calata di 1 milione e 867 mila unita' nella Ue a 28 e di 1 milione e 429 mila in Eurolandia.

Singoli Paesi

Nel dettaglio i tassi di disoccupazione più bassi si sono registrati nella Repubblica Ceca (2,4%), a Malta (3,5%) e in Germania (3,6%). Quelli più alti si confermano in Grecia e in Spagna. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, aggiunge l'ufficio europeo di statistica, la disoccupazione è scesa in tutti gli Stati membri: i cali maggiori si sono avuti a Cipro (dal 12,6% al 9,8%), in Grecia (dal 23,3% al 20,9% tra novembre 2016 e novembre 2017) in Portogallo (dal 10,1% al 7,9%) e in Spagna (dal 18,4% al 16,3%).

Giovani

In lieve calo anche la disoccupazione giovanile, con l'Italia che registra un miglioramento sia rispetto a dicembre 2017. Il nostro paese resta però il terz'ultimo dietro Grecia e Spagna in quanto a disoccupazione dei giovani. Nel primo mese dell'anno rispetto a gennaio 2017, il numero di giovani disoccupati è diminuito di 333 mila unità nell'intera Unione e di 280 mila nell'area dell'euro. Nel gennaio 2018, il tasso di disoccupazione giovanile si attesta quindi al 16,1% nell'Ue e al 17,7% nell'area dell'euro, in calo rispetto al 17,6% e al 19,9% del gennaio 2017.