DELEGAZIONE GRECA A PECHINO, ATENE SPERA NELLA CINA

Il governo greco si appresta a portare Mosca e Pechino al tavolo dei negoziati, per ultimare la privatizzazione del poto ateniese del Pireo e quello di Salonicco, del centro di transito ferroviario per le merci di Thriasio e dell’azienda operatrice delle ferrovie Trainose, allo scopo di garantirsi una copertura finanziaria in attesa che si sblocchino gli aiuti dei creditori europei.

In particolare, arrivato ieri a Pechino, per una visita di quattro giorni, una delegazione del governo greco capeggiata dal vice premier, Yannis Dragasakis, e dal ministro degli Esteri di Atene, Nikos Kotzias, per la prima visita ufficiale dalla vittoria alle elezioni di gennaio scorso del partito Syriza di Alexis Tsipras. La delegazione discuterà delle opportunità di investimento nel Paese per la Cina e della possibilità di aumentare le esportazioni greche. Per questo in agenda c’era l’incontro tra Kotzias e il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, mentre venerdì Dragasakis incontrerà il suo omologo cinese, Mai Kai.

Gli incontri preludono alla visita del premier greco Tsipras in Cina, concordata lo scorso mese con il primo ministro Li Kegiang, durante un colloquio telefonico in cui il premier cinese ha sottolineato il “grande potenziale” delle relazioni tra i due Paesi, sottolineando però “l’importanza di mantenere le promesse”, in riferimento alla decisione di fermare il processo di privatizzazione del porto del Pireo, presa nei primi giorni di attività del nuovo esecutivo di Atene.

La Cina, tramite Cosco, il maggiore gruppo di spedizioni marittime del Paese, punta a una quota di controllo del 67% sul porto in questione, che lo stesso Li Kegiang ha definito “un caso di successo della cooperazione bilaterale” tra Pechino e Atene. Lo snodo marittimo greco, secondo gli ultimi dati di bilancio, è responsabile di una consistente parte dei ricavi di Cosco, scriveva il quotidiano Ekathimerini, con profitti derivanti dall’attività dei terminal 2 e 3 in crescita del 25,7% su base annua nel 2014, pari a 26,5 milioni. La visita della delegazione greca in Cina si concluderà il prossimo 28 marzo.