CORRUZIONE, ARRESTATI IN DIRETTA TV DUE FUNZIONARI UCRAINI

Sono stati arrestati con l’accusa di corruzione il responsabile della protezione civile Serhy Bochkovsky e il suo vice Vasyl Stoyetsky. Stavano partecipando ad una riunione del governo trasmessa in diretta televisiva e sono stati portati via in manette sotto lo sguardo allibito dei loro colleghi e dei giornalisti presenti.

Gli arresti arrivano a poche ore di distanza dalla decisione del presidente ucraino Petro Poroshenko di destituire l’oligarca Igor Kolomoisky dalla carica di governatore della regione di Dnipopetrovsk. Quest’ultimo per oltre una settimana, aveva instaurato un braccio di ferro con il governo per il controllo della compagnia petrolifera pubblica UkrNaft.

“Mentre il Paese è in guerra e siamo qui a contare ogni spicciolo, loro rubano ai cittadini e allo Stato – ha dichiarato il premier Arsenly Yatsenyuk -. Ho chiesto al ministro dell’interno di procedere con gli accertamenti”.

Secondo alcune indiscrezioni anche l’Fbi sarebbe stata contattata come supporto nelle indagini. Il primo ministro ucraino aveva promesso un giro di vite contro reati come l’appropriazione indebita di beni dello Stato fino ai livelli più alti delle autorità ucraine. I due funzionari finiti in manette, sono accusati di aver truccato appalti pubblici per la fornitura di carburante da privati a prezzi gonfiati.

Nell’inchiesta durata sei mesi è emerso che grazie ad una società offshore i due avrebbero fatto transitare il denaro attraverso un’altra società, riconducibile ai due funzionari, su un conto bancario a Cipro. Inoltre anche alcuni dipendenti del Ministero delle Situazioni di emergenza sono stati licenziati dopo essere stati accusati di aver ricevuto delle tangenti.