Calano le richieste d'asilo

Nel 2017 agli Stati membri dell'Unione europea sono giunte 650 mila richieste di protezione internazionale, ossia quasi due volte meno dei 1.206.500 richiedenti asilo del 2016, secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat.

L'Italia con 126.600 richieste di protezione internazionale (il 20% dell'Ue) si piazza dietro la Germania, che ha registrato 198.300 domande di asilo (il 31% dell'Ue). Seguono la Francia (91.100 richieste), la Grecia (57.000), il Regno Unito (33.300) e la Spagna (30.400). Rispetto alla popolazione di ogni Stato membro, il numero più elevato di richieste di asilo nel 2017 è stato registrato in Grecia (5.295 richiedenti asiloper milione di abitanti), a Cipro (5.235), in Lussemburgo (3.031) e a Malta (3.502).

Nel Bel Paese il numero di richiedenti asilo rispetto alla popolazione è sensibilmente più basso, con 2.089 richieste di protezione internazionale per milione di abitanti. Nel 2017 gli aumenti maggiori di richieste di protezione internazionale sono stati registrati in Spagna (+96% rispetto al 2016), Francia (+19%), Grecia (+14%) e Italia (+4%). I Paesi che hanno registrato un calo sono Germania (-73%), Austria (-44%), Olanda (-17%) e Regno Unito (-15%). Le tre principali nazionalita' dei richiedenti asilo nell'Ue sono i siriani (102.400), gli iracheni (47.500) e gli afgani (43.600).

In Italia, il maggior numero di richieste di protezione internazionale sono state effettuate da cittadini provenienti dalla Nigeria (24.950) dal Bangladesh (12.125) e dal Pakistan (9,470). Alla fine del 2017 lo stock di domande di protezione internazionale che attendono ancora una decisione ammontava in tutta l'Ue a 927.300, di cui 443.800 in Germania e 152.400 in Italia.