Apertura dei palestinesi per la pace: la bozza di risoluzione Onu è modificabile

La Giordania ha presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu una bozza di risoluzione sostenuta dai palestinesi per chiedere “una giusta, durevole e globale soluzione pacifica” al conflitto israelo-palestinese con un ritiro di Tel Aviv ai confini del 1967 entro il 2017. Al termine di una giornata di negoziati a porte chiuse fra i paesi arabi, la Giordania – che li rappresenta al Palazzo di Vetro – ha stabilito di presentare il testo “in blu”. Ciò significa che la risoluzione è pronta e può essere messa ai voti entro 24 ore. Il rappresentante palestinese all’Onu, Riyad Mansour, ha comunque detto di essere aperto a possibili negoziati.

“Siamo disponibili a lavorare con chi vuole lavorare con noi al Consiglio Onu in maniera positiva e costruttiva”.  La bozza dell’Anp “non chiude la porta alle eventuali modifiche, che noi negozieremo con i nostri partner tra cui Ue e Stati Uniti” ha anche spiegato Mansur.  Il ministro palestinese degli Esteri Ryad al Malki ha dichiarato che il testo è una versione voluta dalla Francia e non quella originariamente preparata dai palestinesi e la Lega Araba.