Quasi 110milioni di russi sono chiamati oggi alle urne per eleggere il presidente. Tutto lascia pensare che l'attuale presidente Vladimir Putin verrà riconfermato per il quarto mandato non consecutivo. L'alta affluenza registrata finora, infatti, rappresenta una garanzia per lo “zar”. Alle ore 14 di Mosca (le 12 italiane) ha votato il 34,72 per cento. Lo ha reso noto il vicepresidente della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulayev, sul suo profilo ufficiale Twitter.
Putin ha votato intorno alle 10 nel suo seggio, l'Accademia delle Scienze. “Sono sicuro che il programma che ho suggerito al Paese sia quello giusto”, ha detto Putin. Qualcuno ha chiesto al presidente russo quale percentuale di affluenza può essere considerata un successo per lui. Putin ha replicato: “Qualunque, basta che permetta lo svolgimento dei doveri presidenziali”. Secondo diversi analisti, la vittoria completa di Putin si avrebbe se il 70% dei quasi 111milioni di aventi diritto andrà a votare. Un'affluenza più bassa potrebbe essere interpretata come un segnale di disaffezione del popolo nei confronti dello “zar”: le proiezioni degli ultimi giorni davano comunque una percentuale persino superiore al 70 per cento. Dal 2000 l'affluenza è sempre stata stabile poco sopra il 64%.
Sul voto in Russia aleggia l'ombra dell'Ucraina. Le elezioni presidenziali, del resto, cadono nel quarto anniversario dell'annessione della Crimea: ufficialmente proclamata da Putin il 18 marzo 2014. L'arrivo dei militari russi nella regione ucraina ha fatto salire il consenso nei confronti del presidente Putin, ma ha alimentato tensioni con l'esterno. Un effetto di ciò si starebbe verificando proprio oggi in Ucraina, dove sembra che alcuni cittadini russi stiano avendo difficoltà a recarsi ai seggi. Lo ha denunciato il presidente della commissione per gli Affari Esteri della Duma Leonid Slutsky citato da Interfax. “Tutte le organizzazioni internazionali saranno informate delle azioni di Kiev: è al di là della comprensione e delle pratiche internazionali”, ha detto Slutsky.
