Sconfortante: il 60% degli italiani non legge

Nel 2014 sono uscite dal mercato della lettura quasi 820 mila persone, con un saldo del -3,4%. La percentuale di chi legge libri nel Bel Paese è scesa dal 43% del 2013 al 41,1% del 2014, infatti il 60% degli italiani non legge neppure un libro all’anno. E’ la fotografia del fenomeno della lettura scattata dall’Associazione italiana editori su dati Istat in occasione del progetto #ioleggoperché.

E’ una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura, che da ieri, 9 febbraio, ha mosso gli intellettuali di tutta Italia trasformandoli in veri e propri Messaggeri “pronti a tutto” per sensibilizzare e coinvolgere il 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, e inizio del Maggio dei Libri, chi non ama romanzi e saggi. Il progetto a cura di Aie, insieme con Ale (Associazione Librai Italiani – Confcommercio), Aib (Associazione Italiana Biblioteche), Centro per il Libro e la Lettura del Mibact (Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo), Milano Città del Libro 2015, e con il contributo della Rai è un invito per tutti coloro che credono nel valore della lettura. Coinvolti anche personaggi del mondo dello spettacolo: Arturo Brachetti, Paolo Calabresi, Lella Costa, Carlo Cracco, Marco D’Amore, Linus, Neri Marcorè, Marco Presta, Saturnino, Mario Tozzi, Dario Vergassola.  Mentre Samuele Bersani e Pacifico scriveranno e canteranno la canzone di #ioleggoperché, che diventerà la colonna sonora portante del progetto.

Sono coinvolte università, biblioteche, scuole, librerie e associazioni, più una rete virtuale “www.ioleggoperché.it”, centro della comunicazione e della creazione della community, in cui i Messaggeri potranno registrarsi e utilizzarli in modo attivo e il 23 aprile, questi saranno presenti sui treni per affidare in modo originale un dono speciale ai non lettori. In tutta Italia sorgeranno iniziative di Piazza, 5 le città principali: a Torino, Vicenza, Roma, Cosenza e Sassari verranno attivati grazie a “Piazza un libro”, spazi dedicati alla lettura, in cui tutti potranno leggere, consultare, incontrarsi, condividere la propria passione secondo un meccanismo di esperienza spontanea. L’epicentro sarà Milano, la manifestazione rientra infatti nelle iniziative di Milano Città del Libro 2015, essa infatti è la capitale dell’editoria e da sempre si mobilità per promuovere la passione della lettura. La tv trasmetterà una prima serata Rai (Rai3), assolutamente originale, in cui interverranno personaggi famosi ma anche Messaggeri e lettori per raccontare in maniera dinamica il piacere della lettura: “Per “lavoro” e per passione. Per questo partecipiamo all’iniziativa #ioleggoperché, afferma il direttore generale Rai, Luigi Gubitosi. Per lavoro, perché fa parte della nostra missione essere concretamente a fianco di chi si impegna per lo sviluppo culturale del Paese in tutti i livelli della società, promuovendo un’attività,come la lettura, che è un alimento fondamentale per la crescita della persona. Per passione, perché non dimentichiamo che la Rai è essa stessa editrice. Siamo convinti che se anche non sono più tempi in cui si attribuiva alla Tv il dovere di “insegnare” e di unificare gli italiani – non viene meno il compito che ci accomuna al senso di un’iniziativa come #ioleggoperché: dare strumenti per conoscere, per crescere, per interpretare il mondo e il tempo in cui viviamo. Attraverso le pagine di un libro”.