Londra espone un manoscritto di Sherlock Holmes

Un manoscritto originale del romanziere scozzese Arthur Conan Doyle (1859-1930) sarà esposto per la prima volta in pubblico al Museum of London a partire dal 17 ottobre prossimo. La storia, che vede come protagonista il celebre detective Sherlock Holmes e il suo amico-assistente Dr. Watson, si intitola “The Adventure of the Illustrious Client” e racconta – come riportato dal titolo – un’inchiesta commissionata da un illustre cliente anonimo all’investigatore privato di Baker Street sul conto del barone austriaco Adelbert Gruner. L’identità dell’“illustre cliente” non viene mai menzionata, ma, nascoste tra le pieghe della trama, l’autore ha lasciato numerosi indizi così che il lettore possa scoprirne l’identità. E questo è quello che si augurano avvenga gli organizzatori della grande mostra dal titolo “Sherlock Holmes. The Man Who Never Lived And Will Never Die”, che resterà aperta a Londra fino al 12 aprile 2015. Un vero mistero nascosto tra le righe di un “mystery novel”, come viene chiamato oltremanica il romanzo giallo.

Il racconto non è inedito. Scritto nel 1924 e pubblicato nel 1927 nelle pagine della rivista americana “Collier’s Weekly”, venne poi incluso nel volume “The Case-Book of Sherlock Holmes”, che raccoglie un totale di dodici storie. Per decenni, per volontà della figlia dello scrittore, Jean Conan Doyle, morta nel 1997 all’età di 84 anni, il manoscritto originale di “The Adventure of the Illustrious Client” è stato gelosamente custodito in una cassetta di sicurezza della banca Coutts di Londra. Dopo la sua morte il manoscritto è stato dato in deposito alla Biblioteca Nazionale di Scozia, che ha sede ad Edimburgo, che ora lo ha prestato eccezionalmente al Museum of London dove potrà essere sfogliato dagli studiosi interessati a chiarire il giallo dell’ignoto cliente.