L’ineguagliabile Avedon in mostra a Roma con “Beyond Beauty”

E’ severamente vietato chiamarlo fotografo di moda. La bellezza è il tema al centro di “Avedon:Beyond Beauty” la mostra fotografica che, alla Gogasian di Roma fino all’11 aprile, espone gli scatti del grande maestro americano dell’obiettivo, Richard Avedon. Può sembrare scontato il risultato eccelso di una foto che ritrae le più belle donne del pianeta, ma non è cosi. Le creature ritratte da Avedon hanno un tocco noir che le distacca dal proprio corpo. Merito e colpa della gavetta del fotografo americano che iniziò lavorando per la marina mercantile facendo foto segnaletiche per le carte d’identità e in seguito assegnato alle autopsie.

L’esperienza, passando per i volti degli orfani di Danang, durante la guerra in Vietnam, porta  qualcosa di introspettivo anche negli scatti delle celebrità a cui approda con successo negli anni 40.  Marylin Monroe riesce a catturare l’attenzione dello spettatore più per il suo sguardo perso e malinconico che per la morbida sinuosità del suo corpo avvolto dalle coperte. Coco Chanel, Sophia Loren, Jacky Kennedy e i più grandi nomi del panorama cinematografico, politico e artistico escono da sé stessi grazie all’abilità dell’artista capace di dissacrare il loro charme divino attingendo all’ironia e a bizzarre riprese.

Rapiti dalla sua abilità, lo hanno voluto le riviste patinate più fashioniste al mondo, quali Harper’s Bazar e Vogue. Il geniale e talentuoso fantasista ha disinvoltamente fotografato la immortale Audrey Hepburn per Colazione da Tiffany o convinto Nastassja Kinski a posare con un pitone vero (scatto battuto all’asta di Christie’s attorno ai 300.000 dollari). Le opere di Avedon arricchiscono le collezioni del Museum of Modern Art e Metropolitan Museum of Art di New York, del Centre Georges Pompidou di Parigi e di molti altri musei e esposizioni in tutto il mondo.