BUON COMPLEANNO MINA, REGINA DELLA MUSICA ITALIANA

La sua voce è entrata nella storia, il suo carisma l’ha portata ad essere conosciuta come “la Tigre di Cremona” e il suo talento l’ha resa una della voci più belle al mondo. Oggi Mina, consacrata come ultima grande diva italiana, compie 75 anni. Una carriera che l’ha vista brillare come una meteora nel cielo della canzone conquistando generazioni intere e attirando l’attenzione dei più grandi artisti internazionali.

Nata a Busto Arsizio il 25 Marzo del 1940, sale per la prima volta sul palco in Versilia, negli anni del boom economico, quando arrivano talenti del calibro di Adriano Celentano, Bobby Solo, Little Tony e Gianni Morandi. E’ il 1958 quando con la sua grande voce ha incuriosito il discografico della Italdisc, il primo che inciderà sul 45 giri quel timbro unico e inconfondibile e che nel 1960 dominerà sul palco dell’Ariston a Sanremo con “E’ vero”.

Da quell’anno come una pioggia arrivano uno dietro l’altro i suoi grandi successi, da “Il cielo in una stanza”a “E’ l’uomo per me”. Il suo volto inizia a comparire sulle copertine di tutti i giornali italiani e la talentuosa ragazza di Cremona che si scopre anche un’abilissima presentatrice oltre che grandissima cantante, verrà travolta dal successo.

L’artista che dal teatro alla tv, dai dischi alla radio canta e incanta tutta Italia inizia a soffrire il peso di una popolarità che divora la sua vita privata e mette in piazza ogni suo spostamento, relazione o flirt. Tutto di lei è sotto i riflettori e questo Mina non lo accetta. Avvertiva sempre più forte il rifiuto per le scena, voleva vivere una vita normale come non aveva più potuto fare.

Nel 1974 durante il programma Mille Luci condotto dalla Carrà compie un gesto che anticiperà la sua decisione di lasciare il pubblico. Mentre canta “Non gioco più” esce di scena, l’orchestra che è al suo fianco continuerà a suonare e il pubblico non smette di applaudire. Mina però aveva salutato così le telecamere, aveva chiuso il sipario della sua carriera per tornare a vivere.

Fu nel 1978 però la sua ultima apparizione a la Bussola, il luogo che la vide nascere come artista. E’ qui che Walter Chiarì la presenterà nella sua unicità: “Adesso arriva una donna vera, con la sua età vera e i suoi sbagli veri”. Dal suo “buen retiro” in Svizzera la Tigre di Cremona continuerà a cantare, duettare e incidere album con le voci più influenti del panorama musicale, mantenendo il suo repertorio in costante aggiornamento.