Elena Ceste, il Dna conferma l’identità della donna scomparsa 9 mesi fa

Il test del Dna non ammette dubbi. I resti umani trovati sabato scorso nelle campagne dell’Astigiano sono di Elena Ceste, la casalinga di 37 anni, sposata e madre di quattro figli, scomparsa il 24 gennaio dalla sua casa di Castiglione d’Asti. I risultati delle analisi sono arrivate questa mattina. Il comunicato dei Carabinieri assicura che il Dna di Elena Cesta compatibile con quello del cadavere ritrovato il 18 ottobre scorso ad Isola d’Asti in località Chiappa. La famiglia- conclude la nota- è stata informata da alcuni ufficiali. Il corpo della donna – in avanzato stato di decomposizione dopo 9 mesi all’addiaccio- E’stato trovato a soli 2 km da casa in un canale di scolo, tra il fiume Tanaro e la ferrovia, da un addetto alla manutenzione.

Il Pm Laura Deodato, con i militari dell’Arma del Comando Provinciale di Asti, guidati dal tenente colonnello Fabio Federici, dovranno ricostruire le cause della morte e capire se si sia trattato di omicidio o suicidio ricostruendo una storia piena di domande irrisolte iniziata la mattina del 24 gennaio scorso. Quel giorno il marito della donna, Michele Buoninconti, vigile del fuoco ad Alba, ne denunciò la scomparsa ai carabinieri. La 37enne, racconta l’uomo, gli aveva chiesto di accompagnare i figli a scuola perché non si sentiva bene. Ma al suo ritorno a casa, verso le 9, la moglie non c’era. I vicini raccontano di averla vista nel giardinetto di casa. Elena se ne sarebbe andata senza portare via i documenti, gli occhiali da vista, a piedi, senza l’auto, rimasta ferma in cortile.