Da Venezia a Roma: piene, pioggia e vento sull'Italia

Sirene in funzione a Venezia dove, alle 12.30, l'ennesima ondata di marea ha allagato nuovamente il capoluogo veneto con circa 150 cm d'acqua, fortunatamente ora in discesa. L'allerta è stata diramata già da ieri, quando il Centro maree del Comune aveva segnalato un nuovo intensificarsi dell'attività termica del mare, con possibilità di un'ulteriore inondazione della città, comunque ancora in buona parte allagata visto che il vento di scirocco, tornato nuovamente prossimo alla costa, ha impedito il regolare deflusso delle acque. Venti che, a ogni modo, dovrebbero calare in serata, permettendo di abbassare il livello dell'acqua fino a condizioni normali (circa 45 centimetri) entro le 20.30. Si profila dunque un'altra giornata difficile a Venezia, dove la mattinata è iniziata presto per tutte le attività commerciali, costrette ad anticipare le aperture, fronteggiando al meglio il livello delle acque già particolarmente alto (oltre ai vari disagi provocati dall'allagamento, come le prese elettriche fuori uso), e anche la chiusura, in vista dell'alta marea.

Le altre emergenze

Venezia non è comunque l'unica città ad avere a che fare con i disagi legati al maltempo. Nella giornata di ieri, un'ondata di vento e pioggia ha colpito anche Roma dove, tra allagamenti e alberi caduti, i Vigili del fuoco sono stati costretti a effettuare oltre 200 interventi. Ma anche in altre regioni d'Italia la siutazione non è migliore: a Firenze, l'Arno ha raggiunto (e in alcuni tratti superato) i livelli di guardia avvicinandosi al punto di allerta, mentre a Pisa la Prefettura ha deciso il rafforzamento degli argini sui Lungarni, già chiusi al traffico in mattinata. Sia qui che nel capoluogo toscano, la Protezione civile è già in stato di allerta per un'eventuale piena, prevista per le ore serali. Nel frattempo in Alto Adige, nella zona di Brunico e della val Pusteria, sono scattate numerose segnalazioni di caduta di alberi, abbattuti dalle abbondanti nevicate e che hanno provocato gravi problemi di viabilità, oltre che alle reti telefoniche. A Bolzano sono circa 6500 le utenze senza energia elettrica, mentre un centro abitato in zona Val Martello è stato investito da una valanga, frutto delle abbondanti nevicate che stanno imperversando su tutta l'area regionale.