Coronavirus, referendum rimandato sine die. Borrelli (Protezione Civile): “Terapia intensiva regge”

Il Governo stanzia 7,5 miliardi per aiutare l'economia. Dalla Protezione Civile: "Nessun problema con le terapie intensive"

A destra, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. A sinistra, il capo del dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli

“È un rinvio sine die” quello del referendum sul taglio dei parlamentari. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Chigi. Alla conferenza era presente anche il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

7,5 miliardi per rilanciare l’economia

Il Cdm ha approvato il documento che stanzia 7,5 miliardi di aiuti per far fronte all’emergenza del nuovo coronavirus, con i quali si provvederà a stanziare fondi per:

  1. Risorse destinate alla dotazione sistema sanitario pubblico, alla Protezione Civile e alle Forze dell’Ordine.
  2. Misure per sostenere redditi e potenziare gli ammortizzatori sociali. “Nessuno deve perdere il lavoro per il coronavirus”.
  3. Misure di sostegno alle aziende dei territori e dei settori più colpiti che hanno subito l’impatto delle misure di contenimento del virus.
  4. Misure per sostenere una moratoria dei crediti alle imprese da parte del sistema bancario.

“Sappiamo che questo decreto di stanziamento di risorse, seppur significative, non esaurisce gli interventi necessari a sostenere e rilanciare l’economia” ha ribadito Gualtieri, che ha aggiunto: “Il Governo è al lavoro per fornire una risposta concertata anche a livello europeo“. Rispetto allo stanziamento originario, invece, le risorse sono cresciute perché si possa dare sostegno a famiglie, lavoratori ed imprese. “Nessuno deve perdere il lavoro per il coronavirus” è il diktat da Palazzo Chigi.

Rinviato il referendum

Sul fronte politico, il Governo ha deciso di rinviare il referendum sul taglio dei parlamentari, previsto il 29 marzo.

Il bollettino della Protezione Civile

Nelle sede del dipartimento della Protezione Civile, che ha adottato le nuove misure di precauzione varate dal Governo, il capo Angelo Borrelli ha esordito presentando il dato positivo delle dimissioni: un totale di 414, mentre le persone decedute sono 41 – rappresentano il 3% degli affetti da Covid-19 – ed hanno dai 66 ai 99 anni. Il totale di positivi all’nCoV-2019 sono 3296 in tutte le regioni. La regione con l’incidenza più alta è la Lombardia, a cui segue l’Emilia-Romagna. In terapia intensiva si trova il 10% dei contagiati italiani. Borrelli ha, altresì, ribadito che non ci sono state finora criticità nei centri di terapia intensiva, in particolare della Lombardia.

La CROSS

La Centrale Remota Soccorso Sanitario è un sistema di emergenza di soccorso sanitario che si attiva nel caso di esaurimento dei posti di rianimazione nei nosocomi di alcune regioni. Consiste in strutture strutture straordinarie costruite dopo piani di emergenza nel Paese ed è stata attivata in occasione del terremoto del Centro Italia. Per ora la Cros non è stata attivata.

La Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario, sede di Pistoia. Si è attivata in occasione del terremoto in Centro Italia

Curva epidemica in aumento

Silvio Brusaferro, e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha dichiarato che è in atto il lavoro di contenimento ma “il problema è adottare misure come standard”. Il presidente dell’Iss ha aggiornato sulla situazione della zona rossa, che sta sviluppando criticità. Brusaferro ha ribadito, dunque, l’importanza dei nostri comportamenti. “A San Marco in Lamis, la situazione è sotto controllo, con persone che sono attualmente in isolamento domiciliare” ha ricordato Borrelli.

Nessuna novità sul virus

Brusaferro ha ricordato che non ci sono novità rilevanti sulla dinamica e natura dell’nCov-2019: “Il virus è inattivato da disinfettanti comuni. In condizioni di vita reale, una buona pulizia è sufficiente a garantire la non-sopravvivenza del virus. È importante avere attenzione a un’igiene personale” ha aggiunto Brusaferro, sottolineando l’importanza di adottare i comportamenti del decalogo.