Da giorni oramai si parla di fase 2, ossia quella dovrebbe permettere all’Italia, in lockdown dallo scorso otto marzo a causa della pandemia da coronavirus, di ripartire sia economicamente che socialmente. In queste settimane si sono susseguite molte ipotesi su come dovrebbe verificarsi la riapertura dell’Italia, unico punto in cui convergono tutte le posizioni, è quello di farlo nella massima prudenza e sicurezza per evitare una nuova ondata di contagi.
In attesa degli incontri con la cabina di regia e con il Comitato tecnico scientifico, è circolata una road map che si articolerà su 4 lunedì. Il piano della fase 2 dovrebbe essere illustrato da Conte al Paese domenica 26 o lunedì 27. In discussione ci sono sia le regole sul distanziamento sociale, l’utilizzo delle mascherine, la gestione dei trasporti.
I quattro step ipotizzati per la fase due coincidono con quattro lunedì, a partire dal 27 fino al 18 maggio: la riapertura dell’Italia si verificherà in modo graduale.
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