Coronavirus, Bonaccorsi: “stiamo lavorando per far si che si possa andare al mare”

In arrivo a Torino un boeing con una brigada di 38 medici provenienti da Cuba

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L’estate è sempre più vicina, il caldo tra poco si farà sentire e oltre alla voglia di uscire si unisce la voglia di andare al mare. Mai come questa volta però il dubbio per gli italiani è sempre più insistente: si potrà andare al mare? “Andremo al mare questa estate. Stiamo lavorando per far sì che possa essere così”. Con queste parole il sottosegretario del Mibact, Lorenza Bonaccorsi rassicura la nazione “ci stiamo lavorando – ha spiegato – dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico, che contemplano l’ipotesi di un distanziamento“. Bonaccorsi ha quindi spiegato che sono allo studio misure per consentire lo sviluppo di un “turismo di prossimità” che favorisca i borghi rispetto alle aree più affollate. Il sottosegretario ha parlato anche di una “fase tre”, sulla quale “cominciamo però da subito a lavorare”, per il “riposizionamento strategico dal punto di vista del marketing e della comunicazione del nostro paese, che è sempre ai primi posti per il binomio gastronomia e cultura”.

La brigada di medici per il Piemonte

Nel frattempo all’aereoporto di Torino è atterrato il Boeing 767 della Blue Panorama Airlines con a bordo 38 medici e infermieri della Brigada Henry Reeve, che il ministero della Salute di Cuba ha destinato al Piemonte per l’emergenza coronavirus. . Il volo è stato organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte, con il sostegno della fondazione Specchio dei tempi onlus e Lavazza e i medici in arrivo verranno impiegati presso la nuova area sanitaria temporanea delle Ogr di Torino, il cui allestimento è in fase di ultimazione. Tra loro ci sono epidemiologi, anestesisti, rianimatori, medici di medicina generale e infermieri specializzati in terapia intensiva. Personale di estrema competenza, appartenente alla stessa ‘Brigada’ già operante in Lombardia e specializzata in interventi di emergenza. Ad attendere i medici c’era anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Uno straordinario gesto di generosità, a cui va il nostro più sentito grazie”, commenta la prima cittadina su Twitter, che ha applaudito i sanitari cubani mentre scendevano dal Boeing di Blue Panorama.

I dati delle ultime ore

Diminuiscono i malati in terapia intensiva e pure le vittime – E per entrambi la curva è in discesa da giorni. In particolare, per il nono giorno consecutivo calano i pazienti in rianimazione: sono 38 in meno rispetto a ieri, in tutto 3.343 di cui 1.176 in Lombardia. I morti si sono ‘fermati’ a 431 in più, un numero ancora alto ma che non si registrava dal 19 marzo. Con il segno meno anche i ricoveri: 27.847 quelli con sintomi, 297 in meno rispetto al giorno precedente. Tre dati che, sommati, fanno dire agli esperti che “il trend è ormai affidabile”. É Luca Richeldi, del Comitato tecnico-scientifico, a dirlo chiaramente durante la conferenza stampa quotidiana della Protezione civile. Segno che “le misure adottate e prorogate stanno avendo un impatto su questo virus”. Hanno quindi un ritmo continuo ma più lento i contagi da Covid-19. Del resto i malati continuano a essere tanti: 102.253 cioè 1.984 più di ieri e i casi totali hanno toccato quota 156.363. Nel frattempo crescono anche i guariti: +1.677 per un totale di 34.211. Insomma, il lockdown paga. “Personalmente – ha affermato il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli – penso che si possa fare una riflessione per posporre la riapertura delle scuole al prossimo anno. Ma la decisione . ha precisato – spetta al governo”.