Lo strano caso della medusa aliena

Gli abissi marini sono davvero la “casa” delle creature più strane e intriganti. In una di queste si sono imbattuti i ricercatori dell'associazione no profit Ocean Exploration Trust quando, a bordo del sottomarino Nautilus si sono spinti fino a 790 metri di profondità nell'Oceano Pacifico. Il video con le straordinarie immagini girate dal team di scienziati è stata pubblicato da La Repubblica.

La scifomedusa

Sui fondali di Baker Islands, nella località Pacific Remote Islands Marine National Monument – la più vasta raccolta di aree protette sotto un'unica giurisdizione, quella degli Stati Uniti – gli uomini e le donne della spedizione si sono trovati davanti agli occhi qualcosa di davvero curioso. Poteva sembrare un foulard che galleggiava morbido nell'acqua ed emanava luce propria. Ma si trattava invece un essere vivente con al suo interno persino un ospite. I ricercatori si sono profusi in espressioni di curiosità e meraviglia – “È una medusa?”, “È grande!” e “È spaventosa” – davanti a quella che dovrebbe essere una Deepstaria, una medusa della classe degli Scizofoi. A questa particolare varietà di gelatine, dal corpo molto sottile e molto esteso, mancano i tentacoli urticanti. Per cacciare quindi lo scifoide deve aspettare che le prede si trovino sotto la sua campana per chiuderla di scatto e intrappolarle. Si possono osservare delle linee che attraversano il corpo come delle rette parallele e formano un motivo a maglie geometriche. In realtà queste “righe” sono i canali che portano gli alimenti dallo stomaco della medusa al resto dell'ombrella. E la creaturina rossa al suo interno? Si dovrebbe trattare un crostaceo dell'ordine degli isopodi, il quale vive nella campana della scifomedusa. Il crostaceo ha così un doppio vantaggio: si tiene al riparo dai predatori e si ciba, si pensa, del tessuto gelatinoso della sua padrona di casa.