Antartide: il distacco di un iceberg di oltre 4300 km quadrati

In Antartide si è verificato il distacco di un iceberg di notevoli dimensioni - oltre 4300 km quadrati. Gli studiosi stanno monitorando il fenomeno ed hanno ribattezzato lo stesso con il nome A - 76.

L’Antartide è un continente ubicato nell’emisfero australe circostante il Polo sud e comprendente i mari e le terre compresi nel cosiddetto Circolo polare antartico. La superficie del predetto continente è pari a 14 milioni di km² ed il 98% di questo territorio è interamente coperto dai ghiacci.

Il distacco di un iceberg

Tanto premesso, nei giorni scorsi, da una piattaforma di ghiaccio antartica denominata Ronnie Ice Shelf, si è staccato un iceberg di oltre 4300 km quadrati che – allo stato attuale – sta vagando nel Mare di Weddell ed è stato ribattezzato dagli studiosi A – 76 che hanno visionato il distacco mediante un satellite del programma europeo Copernicus gestito dall‘Agenzia Spaziale Europea.  In particolare A – 76, con i suoi 170 km di lunghezza e 25 km di larghezza, in termini di dimensioni allo stato attuale risulta essere l’iceberg più grande in circolazione e per estensione territoriale risulta essere pari all’intera isola di Maiorca.

I distacchi di iceberg avvenuti in passato ed un monito per il futuro

Dal punto di vista scientifico e storico le dimensioni di questo iceberg non stupiscono gli studiosi in quanto nel 1956 si verificò il distacco di un iceberg di 31 mila km² e nel 2000 uno di 11 mila km². Nonostante ciò però, questo fenomeno, è un monito rispetto alla necessità di rendere più celere la cosiddetta transizione verde con l’obiettivo di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica e contestualmente contenere il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5 gradi entro il 2030 come sancito dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile; questo permetterà di salvaguardare l’ambiente e nel contempo darà vita ad ciclo economico più rispettoso della Terra