1 maggio bagnato: il maltempo durerà fino a metà settimana

Un insidioso ciclone sta interessando l'Italia in questa giornata festiva, e lo farà ancora nel corso della settimana appena iniziata

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Foto: ©Pixabay

Un insidioso ciclone sta interessando l’Italia in questa giornata festiva, e lo farà ancora nel corso della settimana appena iniziata. La primavera dunque mostrerà ancora il suo lato più eclettico, con nuove occasioni per piogge, temporali e nubifragi.

Le previsioni meteo

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che “la discesa di una poderosa depressione dal Nord Europa, sospinta da masse d’aria di origine polare, provocherà la formazione di un vero e proprio vortice Mediterraneo in grado di scatenare precipitazioni intense, anche a carattere di nubifragio su tutta l’Italia”. Il maltempo insisterà sull’Italia almeno fino a mercoledì 3 maggio, colpendo in particolare il Nordest e il Centro-Sud, specie la fascia adriatica; secondo gli ultimi aggiornamenti sussistono le potenzialità per fenomeni di forte intensità con il rischio di alluvioni lampo e allagamenti, non da escludere visto il tipo di configurazione che si andrà a delineare; il pericolo più grosso con questo tipo di ingressi perturbati è quello di una possibile stazionarietà dei fenomeni temporaleschi che potrebbero insistere per molte ore sempre sulle medesime zone. Al Nord, invece, tra il pomeriggio di martedì e la giornata di venerdì, avremo maggiori spazi soleggiati grazie ad una timida rimonta dell’alta pressione che favorirà pure un aumento delle temperature. Il ciclone si allontanerà definitivamente dall’Italia soltanto a partire dalla giornata di giovedì 4 maggio, quando potranno verificarsi ancora delle piogge sulla Calabria e sulla Sicilia; al suo posto irromperà l’anticiclone africano, che proverà a recuperare lo spazio perduto e a garantire così una fase di tempo maggiormente stabile e soleggiato su tutto il Paese che però durerà davvero poco: a ridosso del weekend infatti è previsto l’arrivo di una nuova, moderata, perturbazione, pronta a condizionare ancora una volta il tempo su tante regioni.

Fonte: Ansa