Cervelli morti e sotterrati

Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, incita la politica a rassicurare i mercati sul debito e a dare segnali incoraggianti agli investitori sul governo di tutti i fattori dello sviluppo per far crescere l’economia e l’occupazione. Discorsi sempre più rari e lontani dalla contesa tra forze politiche nella campagna elettorale; come se l’apolitica fosse altro dalla cura della economia e dalla economia nazionale. Se il poeta Giuseppe Giusti fosse in vita, avrebbe loro dedicato una parte della sua famosa poesia 'Sant’Ambrogio': “Il loro cervello, Dio lo riposi, in tutt’altre faccende affaccendato, a questa roba, è morto e sotterrato”.