Emergenza lavoro. La cassa integrazione viaggia a ritmi record. E sfiora i 6 miliardi di ore. E’ l’Italia in cerca di luce, tra le ombre del ciclone Covid, quella che viene disegnata dall’Inps. Nell’aggiornamento dei dei dati sul lavoro.
Senza precedenti il boom delle ore di cassa integrazione Covid-19 autorizzate durante l’emergenza. Cioè nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 30 giugno 2021. Sono state complessivamente 5.935,4 milioni. E soltanto a giugno ne sono state autorizzate 527,6 milioni. di cui il 99,7% (pari a 520,2 milioni di ore, +153,9% rispetto a maggio) di cassa ordinaria. In deroga. E fondi di solidarietà. Con causale “emergenza sanitaria Covid-19”. A radiografare la situazione è l’Osservatorio sul precariato dell’Inps. L’Istituto nazionale della previdenza sociale.
Focus sul saldo annualizzato. Cioè sulla differenza tra i flussi di assunzioni e le cessazioni negli ultimi dodici mesi. Il saldo ha risentito per larga parte del 2020 delle conseguenze dell’emergenza sanitaria. E’ tornato in positivo da marzo 2021. E ad aprile ha fatto registrare una crescita di 398 mila unità. Superiore rispetto ad aprile 2020 e 2019. I contratti a tempo indeterminato sono più 201mila. A tempo determinato più 109 mila (in positivo dopo più di due anni). In somministrazione più 94mila. E stagionali più 11 mila.
Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate complessivamente a giugno 2021 sono state 224,1 milioni. La variazione congiunturale rispetto a maggio è di un più 628,8%. La Cig (Cassa integrazione guadagni) straordinaria è stata autorizzata per 5,9 milioni di ore. Di cui un milione per solidarietà (-75,6% rispetto a giugno 2020). Gli interventi di Cig in deroga a giugno 2021 sono stati pari a 150,3 milioni di ore. Per i fondi di solidarietà sono state autorizzate 147,4 milioni di ore. Con un incremento del 45,8% rispetto a maggio. Per quanto riguarda la cassa per emergenza sanitaria, le autorizzazioni per la Cig ordinaria contemplano 45.466 aziende. Per un numero di ore pari a 222,6 milioni. 147,3 milioni di ore per l’assegno ordinario sono state autorizzate a 35.781 aziende. E 150,3 milioni per la Cig in deroga a 147.649 aziende.
L’aumento delle assunzioni, osserva l’Inps, vale per “tutte le tipologie” di contratto. Anche se è “particolarmente accentuato”, negli ultimi due mesi, per le assunzioni a termine. Stagionali. E in somministrazione. Le cessazioni nei primi quattro mesi del 2021 sono state 1.358.000. La diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-22%) è “particolarmente accentuata”. Per i contratti in somministrazione (-47%). E i contratti in apprendistato (-29%). Invece per i contratti a tempo indeterminato da marzo si ha “un’inversione. Con un incremento del 9% e del 122% nel mese di aprile“. Nel periodo gennaio-aprile 2021 sono stati 9.592 i rapporti di lavoro che hanno usufruito dei benefici previsti per i giovani fino a 35 anni. Un “valore in forte diminuzione” rispetto allo stesso periodo del 2020 (-67%).
I lavoratori impiegati con contratti di prestazione occasionale (Cpo) ad aprile sono circa 11 mila. In aumento del 157% rispetto allo stesso mese del 2020. Quello che guadagnano è pari a 252 euro. Cioè l’importo medio mensile lordo. Mentre i lavoratori pagati con i titoli del Libretto famiglia (Lf) sono 30 mila ad aprile 2021. -76% rispetto allo stesso mese del 2020. Quando c’era stato “un forte sviluppo” per via dell’introduzione del bonus nei servizi di baby-sitting. L’importo medio mensile lordo per loro è di 169 euro.
San Pacomio, abate, Alto Egitto, 292 ca. Alto Egitto 9/05/347. E' una delle figure più…
Sos Congo. Il Coordinamento della società civile di Bukavu chiede al Consiglio di Sicurezza dell’Onu…
Secondo Voltaire "il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle…
Il 9 maggio del 1978 l'Italia assisteva sgomenta all'uccisione - all'inizio si pensava fosse un…
Più giovani, più futuro. Questo è lo slogan scelto per la IV Edizione degli Stati Generali della…
Le radici storiche dell’Europa hanno origini molto lontane, in quanto tutta la storia europea spinge…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni