Non è possibile tacere davanti al potere ingiusto. Qui è in gioco la libertà d’espressione, la libertà di tutti. Noi non accettiamo le ingiustizie, cara Virginia Raggi, e la nostra risposta all’assurda censura subita è che per Roma stanno girando nuove vele con questa dicitura: 'Sarà ancora possibile dire mamma e papà?'“. Questo hanno dichiarato il presidente di Pro Vita, Toni Brandi, e il presidente di Generazione Famiglia, Jacopo Coghe, tra le associazioni promotrici del Family Day e ideatrici della campagna #stoputeroinaffitto, i cui manifesti sono stati oggetto di rimozione e sanzione da parte del Comune di Roma.
Per i due presidenti “manipolare con la tecnica e l’ideologia la nascita di un bambino significa stravolgere il diritto, la ragione e il buonsenso e questa follia va chiamata con il suo vero nome: è sfruttamento delle persone, senza che il soggetto più fragile abbia neanche la coscienza di essere in realtà la merce della compravendita. Infatti il bambino viene ordinato e venduto a sua insaputa”. “A chi ci ha accusati di presunta omofobia” hanno concluso Brandi e Coghe, “replichiamo che noi condanniamo la maternità surrogata in ogni forma e tutto il business vergognoso che si sta promuovendo sulla pelle dei bambini trattati come prodotti“.
Le sirene suonano al nord di Israele, al confine con il Libano. L'aviazione israeliana ha…
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha…
Beato Giacomo da Bitetto, Laico frate minore Zara (Croazia), 1400 ca. - Bitetto (Bari), 1496…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 14,7-14 https://www.youtube.com/watch?v=g6ULB9gOStk In quel tempo, disse Gesù ai suoi…
Perugia è pronta ad accogliere una nuova edizione di "Diversamente creativi". Martedì 30 aprile (dalle…
"I valori dello scoutismo sono più che mai attuali. Lo dicono i numeri e la…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni