Cala il numero delle adozioni: -23% in un anno

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Si registra una diminuzione di bambini adottati in Italia. Nel 2017 sono stati 1.439, contro i 1872 dell'anno precedente: il calo è del 23%. I dati sono stati diffusi dalla Commissione adozioni internazionali, che ha diffuso i dati degli ultimi due anni, oltre a quelli relativi a gennaio 2018, riportati dal Redattore Sociale.

Le coppie che hanno chiesto l'autorizzazione dell'ingresso di minori stranieri in Italia per adottarli sono state 1.168 2017 (1.548 nel 2016). Gli osservatori rilevano “l’apertura degli aspiranti genitori adottivi all’accoglienza di più bambini e bambine che spesso appartengono ad una stessa fratria”. Eccezion fatta per la Valle d’Aosta in cui non si sono perfezionate adozioni nei due anni, a livello territoriale le coppie più attive risultano quelle delle aree del Centro e del Nord del paese: ai primi posti Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Liguria mentre i valori più bassi si rilevano nelle regioni del Sud e delle isole, in particolare Sicilia e Sardegna.

Nel 2017 sono usciti di scena, come Paesi di provenienza dei bambini adottati, Bosnia e Erzegovina, El Salvador, Kazakistan, Mali, Repubblica Ceca, e sono entrati Honduras e Costa d’Avorio. I principali Paesi di provenienza sono Russia (la prima con il 16% di minori a cui è stata rilasciata l'autorizzazione sia nel 2016 che nel 2017), Colombia, India, Ungheria, Polonia, Vietnam, Brasile e Cina. L'età dei bambini si aggira in una forbice tra i 5 e i 9 anni (57% del totale), consolidando la prevalenza di questa classe di età negli anni e la crescita più in generale dell’età media degli adottati.

A gennaio sono arrivati 59 minori in famiglie italiane. Lo rivela la Commissione, sottolineando che il primo mese dell'anno “storicamente rappresenta il picco verso il basso del numero di richieste di autorizzazione all’ingresso di minori stranieri a scopo adottivo pervenute alla Cai”.