Unicore 4.0: un progetto altamente inclusivo

L’accesso all’istruzione è un diritto umano fondamentale e dev’essere garantito e protetto. Non sempre è così, per gli studenti rifugiati. Nel mondo solo il 68% dei bambini rifugiati frequenta la scuola elementare, mentre gli adolescenti iscritti alla scuola secondaria sono il 34%. E la situazione è ancora più drammatica per l’istruzione superiore: solo il 5% dei rifugiati ha accesso all’università, come segnala il rapporto Staving the Course: The Challenges Facing Refugee Education.

Negli anni l’UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha sviluppato vari interventi in questo campo, in collaborazione con atenei e istituzioni.

Un esempio è il progetto UNICORE, University Corridors for Refugees, cioè Corridoi universitari per studenti rifugiati: giunto quest’anno alla sua quarta edizione – e per questo definito UNICORE 4.0 – il progetto offre ai giovani rifugiati, che spesso non hanno la possibilità di continuare gli studi nel paese in cui hanno trovato protezione, l’opportunità di ottenere visti per motivi di studio e borse di studio in paesi terzi.

L’iniziativa, nata nel 2019 per permettere agli studenti rifugiati in Etiopia di arrivare in Italia con un percorso di ingresso regolare e sicuro e proseguire i loro studi, ha visto crescere negli anni la partecipazione degli atenei italiani.

Il progetto si distingue per la sua dimensione inclusiva, grazie soprattutto a un’ampia rete di partner territoriali che sostengono gli studenti nell’ingresso nella vita accademica e nell’inserimento nel tessuto sociale locale. Il progetto UNICORE 4.0 per il 2022 è promosso da 32 università italiane con il supporto di UNHCR, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli oltre a una serie numerosa di altri attori internazionali e locali.

Mira ad aumentare le opportunità, per i rifugiati attualmente residenti in Camerun, Niger e Nigeria, di continuare la loro istruzione superiore in Italia. Verranno selezionati 69 studenti per l’inizio dei corsi di laurea a settembre 2022.

I benefici di cui godono gli studenti che arrivano in Italia grazie a questa iniziativa sono molteplici e vanno dalla borsa di studio mensile alle attività di orientamento e tutorato accademico, dalla fornitura dell’abbonamento ai trasporti locali all’alloggio gratuito, dalla dotazione di materiale didattico, computer, telefonico, carta SIM all’assistenza legale, spazi di ascolto, pocket money, ecc.

I requisiti per candidarsi sono descritti nei bandi che ciascuna delle università partecipanti pubblica sulla base di un formato concordato. Ogni ateneo mette a disposizione un certo numero di corsi di studi della propria offerta accademica. La procedura di selezione per l’ammissione è di esclusiva competenza dei singoli Atenei. Quali i requisiti generali per partecipare?

La domanda è aperta esclusivamente ai candidati che:

  • risiedono in Camerun, Niger e Niger e hanno ottenuto lo status di rifugiato in questi paesi in collaborazione con l’UNHCR;
  • possiedono un titolo valido per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale prescelto;
  • hanno una media dei voti di almeno 3,0 secondo il sistema di voto dell’istruzione terziaria del paese di conseguimento o equivalente secondo la tabella comparabile rilasciata dal Ministero dell’Istruzione italiano;
  • possiedono una laurea conseguita a partire dal 2017 e non oltre il 30 aprile 2022;
  • possiedono i requisiti specifici di ammissione al Corso di Laurea Magistrale;
  • non sono mai stati iscritti ad un corso di laurea presso nessuna delle università partner;
  • conoscono la lingua inglese.

Gli studenti saranno selezionati in base al merito. La commissione di esperti, istituita presso ogni ateneo, condurrà il processo di selezione articolato in due fasi: 1 – Valutazione della documentazione. 2 – colloquio online. I candidati ammessi allo step 2 saranno intervistati dal comitato di esperti, che ne valuterà le competenze tecniche, la conoscenza della materia e il livello di inglese. Gli studenti sono tenuti a presentare come documentazione obbligatoria: la prova della registrazione dei rifugiati rilasciata dalle autorità nazionali in collaborazione con l’UNHCR; il certificato attestante il titolo di studio richiesto per l’ammissione al corso di studio prescelto; la trascrizione degli esami superati e relativa votazione; una lettera di referenza quando richiesta dalle università; qualsiasi documento rilevante e aggiuntivo richiesto dai programmi specifici scelti. La partecipazione ai Corridoi di Ateneo, inclusa la procedura di iscrizione, è gratuita. Diversamente, se qualcuno dovesse chiedere o offrire denaro in relazione a questo progetto, è il caso di darne immediata notizia alle istituzioni coinvolte nel progetto.