I tre pilastri dell’essere prossimi

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Ascoltare, essere prossimi alle fragilità e testimoniare la carità sono i tre pilastri che, come ci dimostra Papa Francesco nel suo pontificato, ogni cristiano, deve esemplificare nella propria vita quotidiana, indipendentemente dal proprio ruolo nella società. L’epoca che stiamo vivendo, fortemente segnata dall’emergere di nuove fragilità sociali, sta rendendo ancora più urgente l’attuazione pratica di queste attitudini attraverso il servizio e la fraternità nei confronti dei più deboli, penso soprattutto a coloro che hanno una disabilità o si trovano a vivere la Terza e la Quarta età senza il sostegno della propria famiglia. L’associazionismo di matrice cristiana ha il dovere di contrastare, con la forza del bene il crescente clima di individualismo, attraverso un rinnovato entusiasmo nel prendersi cura dell’altro.

Tutto ciò, di fronte a un quadro di salute inedito, connotato da un allungamento della speranza media di vita, sta mettendo in primo piano l’importanza di un nuovo approccio culturale ed etico alle fragilità. È necessario un cambio di paradigma che ponga sempre al centro la salvaguardia della dignità dei nostri anziani. Quest’ultima ovviamente, come previsto anche dalla più recente Legge di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, presuppone anche adeguati standard di cura sul versante della domiciliarità. Tale settore però, presuppone anche un’evoluzione professionale del ruolo degli assistenti famigliari attraverso una formazione adeguata e, in questo senso, noi di Acli Colf, operiamo attraverso l’erogazione di corsi gratuiti per accrescere le capacità di cura e, allo stesso tempo, la consapevolezza di rivestire un ruolo cruciale e imprescindibile per la salvaguardia della dignità dei più deboli.

I valori e le necessità che ho appena descritto, per essere pienamente realizzati, implicano però l’istituzione e il riconoscimento di quella che si potrebbe definire una “comunità che cura”. In altre parole, attraverso la prossimità, va costruito un modello inedito di presa in carico che inizi dal diritto di vivere la vecchiaia nella propria casa, avendo a disposizione tutte le cure necessarie. In questo modo, il nostro sistema di welfare, potrà dare una prova tangibile in merito al fatto di essere pronto ad affrontare le sfide di civiltà del nostro tempo.