Pace e sicurezza: l’unica strada è il disarmo

Foto di Fine Mayer da Pixabay

Il disarmo è la via maestra per la pace. In questo frangente storico però, lambito da diversi conflitti come quello in Ucraina o in Medioriente, erroneamente, alcuni pensano che, armandosi di più, ci sia maggior sicurezza attraverso quella che si può definire una “pace armata“. In particolare, tra le armi più pericolose, vi sono quelle atomiche. Queste ultime, nel luogo della deflagrazione, possono uccidere anche un milione di persone e, inoltre, rilasciano una grande quantità di radionuclidi in tutta l’atmosfera e la stratosfera, i cui effetti, hanno conseguenze nefaste per tutti. Alla luce di ciò quindi, il disarmo, è fondamentale per garantire la convenienza pacifica tra i popoli.

Come Civiltà dell’Amore stiamo portando avanti diverse azioni su questo versante. La prima riguarda lo studio e la conoscenza da affidare a coloro che governano affinché vengano prese decisioni sagge, in particolare sulla conversione delle armi nucleari in energia di pace. L’altra azione, tenuta nella città di Assisi, riguarda lo sviluppo di un tavolo di confronto sul tema del disarmo. In particolare, dal 25 marzo dello scorso anno, con esperti russi e americani, abbiamo intrapreso un percorso per il disarmo nucleare degli Stati Uniti e della Russia. Ad oggi, continuiamo a tenere vivo il dialogo per un futuro migliore.

Auspico che, in riguardo al futuro, si possano riprendere i negoziati finalizzati alla pace e al disarmo. Soprattutto per quanto riguarda il trattato “New Start” tra Mosca e Washington il quale, attualmente, è stato sospeso, ma anche del trattato di non proliferazione nucleare, il cui ente di controllo è l’agenzia per l’energia atomica di Vienna, una struttura molto preparata e validissima. Chiediamo quindi a coloro che governano di fare ogni sforzo possibile per il ripristino di tali trattati e, di conseguenza, perseguire la sicurezza e la pace nel mondo.