Nella tarda serata di ieri, domenica 28 agosto, è stato scoperto un raid vandalico all’interno del cortile del complesso dello Spasimo a Palermo, dove è installato “L’Albero dei tutti”, opera di Gregor Prugger, prodotta dalla Fondazione Falcone con la Provincia autonoma di Bolzano, curata da Alessandro De Lisi e realizzata in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, in ricordo delle vittime della mafia. Ignoti si sono introdotti all’interno del complesso rubando 23 statuette che rappresentano alcune delle vittime di Cosa nostra. Non si registrano danni all’albero.
“Dopo essere stato in contatto con la Fondazione e la professoressa Maria Falcone – dice il sindaco Roberto Lagalla ad Ansa -, ho subito inviato una pattuglia della polizia municipale e sul posto si sono recati anche carabinieri e polizia di Stato che stanno indagando sul fatto, mentre in rappresentanza della giunta comunale era presente l’assessore al Centro storico Maurizio Carta. Quella appena trascorsa è sicuramente una domenica triste, perché questo altro atto vandalico si aggiunge allo sfregio al murale dedicato al giudice Paolo Borsellino. Due gesti ignobili e ingiustificabili che condanno fermamente”.
“Da parte dell’amministrazione comunale – aggiunge il sindaco – c’è stata fin da subito la massima attenzione. Questi due fatti non vanno minimizzati e il Comune non si piegherà mai davanti a simili gesti, proseguendo senza sosta nella lotta alla criminalità organizzata e mostrandosi sempre al fianco di realtà come la Fondazione Falcone e artisti come TvBoy che con le loro attività, che vanno dal sociale al culturale, esprimono il proprio impegno contro le mafie”.
Gli agenti di polizia stanno cercando anche coloro che hanno sfregiato, sempre domenica, il murales di Borsellino, l’opera d’arte creata da TvBoy nel 2022. La polizia sta visionando le immagini dei sistemi di video sorveglianza dei negozi che si trovano tra via Alessandro Partenostro e via Lungarini, vicino all’opera di street style per cercare di individuare gli autori del danneggiamento. Sull’opera, sfregiata dai vandali, sono al lavoro anche gli agenti della Scientifica per tentare di rilevare impronte o tracce utili alle indagini.
“Lo sfregio del murale dedicato al giudice Paolo Borsellino – aveva commentato sabato scorso sempre il Sindaco – è allo stesso tempo un’offesa intollerabile alla memoria di un simbolo della lotta alla mafia e un attacco ai palermitani onesti. Quei palermitani onesti che, insieme all’amministrazione comunale, non faranno mai un passo indietro nella lotta alla criminalità organizzata. Mi auguro che su questo vile gesto le forze dell’ordine riescano a fare luce e a individuare i responsabili”. Nella serata di ieri, il nuovo raid vandalico. Non è ancora chiaro se effettuato dalle stesse persone.
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