Meteo: si prospetta un weekend molto freddo

Il fine settimana sarà fortemente segnato da un’irruzione di aria gelida

Foto di sydney Rae su Unsplash

Il fine settimana in arrivo sarà fortemente segnato da un’irruzione di aria gelida, freddo e neve fino a quote molto basse. In particolare, le precipitazioni nevose, si estenderanno anche sulle zone interne di Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale, con fiocchi fino a quote collinari.

Il fine settimana

Irruzione gelida confermata per il fine settimana: tra domani e domenica gennaio sono previste conseguenze importanti su tante regioni con il ritorno, oltre del freddo, anche di vento e neve, quanto meno fino a bassissima quota. Occhi puntati in realtà già oggi in cui il flusso d’aria gelida di estrazione artico-continentale inizierà ad affluire dapprima in direzione dei Balcani, poi anche verso l’Italia. Queste masse d’aria molto fredda continueranno a dilagare sul nostro Paese per tutto il prossimo weekend e domani ci aspettiamo il clou di questo impulso gelido destinato a far crollare le temperature (fino a 7-8°C in meno rispetto alle medie climatiche) favorendo poi la formazione di un’area di bassa pressione (maltempo). Complice il vento forte da Nord Est (Bora e Grecale) sono previste delle vere e proprie bufere di neve fino a quote prossime alla pianura su Marche, Abruzzo e Molise. Le precipitazioni nevose si estenderanno poi anche sulle zone interne di Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale, con fiocchi fino a quote collinari. Sul versante tirrenico, invece, massima attenzione per il rischio di nubifragi, specie nella prima parte della giornata su Sardegna, Lazio, Campania e Calabria.

I dettagli

Domenica le temperature si manterranno glaciali, in particolare al Centro-Nord, con valori fin verso i -5°C di notte e al primo mattino su molte città della Valle Padana. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori sarà il vento, di Bora e di Grecale, a fare notizia, acuendo ancor di più la sensazione di freddo. Sul tema è intervenuto anche Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, al quale abbiamo chiesto i dettagli per le prossime ore e in particolare per il weekend. Si prevede un cambiamento importante, un nuovo affondo polare verso l’Italia nel weekend, ad iniziare già dal pomeriggio di Venerdì 19.Cosa succederà, intanto, nelle prossime ore? Nelle prossime ore il tempo sarà più autunnale che invernale, addirittura con un anticipo di primavera al Centro-Sud: sono previste massime anomale per gennaio, fino a 23°C a Siracusa, 21 a Bari, Lecce, Messina e Reggio Calabria, 20°C anche a Crotone e Palermo con sorprendenti 18°C ad Ascoli Piceno e Chieti.E dal punto di vista dello stato del cielo e dei fenomeni? E’ previsto un miglioramento al Nord-Ovest e poi anche verso il Nord-Est; alcune piogge a carattere sparso bagneranno invece il versante occidentale mentre il caldo anomalo colpirà soprattutto Sud ed Appennino: pensate, lo zero termico si porterà molto in alto, fino a 2600 metri quindi nevicherà solo sulle cime più alte della dorsale appenninica. Questa giornata sarà caratterizzata, infine, da forti venti di Libeccio.Qual è il tempo previsto per Venerdì 19?Venerdì cambierà tutto: è previsto l’arrivo di aria polare dalla Porta della Bora, i venti ruoteranno da Nord e diventeranno freddi e taglienti; in giornata sono previste anche delle nevicate a bassa quota o localmente fino in pianura sull’Emilia, con possibili disagi alla circolazione autostradale: insomma da un anticipo di Primavera torneremo nel crudo Inverno con neve a 200 metri in serata. Ci sarà possibilità di piogge già al mattino sul Nord-Est e localmente sul Basso Tirreno, ma i fenomeni si intensificheranno soprattutto dal pomeriggio: le regioni più colpite saranno Emilia-Romagna e Marche poi il maltempo in nottata dilagherà verso tutte le regioni centrali. Maltempo che dilaga verso il Centro? Cosa succederà? Sabato 20 Gennaio avremo il picco instabile con un blizzard di neve al Centro-Sud! Il termine ‘Blizzard’ è utilizzato frequentemente dal servizio meteo canadese e rappresenta un fenomeno meteo particolare con tanta neve spinta da burrasche di vento. In pratica la nostra Bufera o tormenta! Blizzard di neve e vento come se fossimo in Canada? Ebbene sì, è quello che succederà domani: il Canada si trasferirà per un giorno al Centro-Sud con tanta neve e tantissimo vento dal Lazio fino alla Calabria; la quota neve minima prevista oscillerà intorno ai 500 metri, ma localmente potremo scendere anche più in basso durante i fenomeni più intensi. Prepariamoci dunque ad un sabato ‘canadese’, aspettando ovviamente tutte le conferme. Cosa succederà dopo questa sorta di sabato ‘canadese’? A media e lunga scadenza, già da domenica, un’alta pressione molto estesa e robusta dovrebbe conquistare l’Italia e nel corso della nuova settimana potrebbe portare di nuovo lo zero termico a livelli estivi fino a 3500 metri. Queste improvvise risalite dello zero termico non gioverebbero alla stabilità del manto nevoso, con un eventuale pericolo valanghe in aumento sensibile e una rapida fusione del manto nevoso appenninico.

Fonte: Ansa