Boom di crimini d’odio contro gli asiatici a San Francisco

I dati preliminari del locale dipartimento di polizia rivelano un aumento del 576% in un anno, tra il 2020 e il 2021

A San Francisco, in California, negli Stati Uniti, i crimini d’odio contro gli asiatici sono aumentati del 567% in un anno. Lo rivelano i dati preliminari del Dipartimento di polizia della città californiana.

I numeri

Nel 2019 i crimini d’odio contro gli asiatici denunciati alla polizia della città californiana sono sono stati otto, uno in più – nove – l’anno seguente, nel 2020. Per diventare poi 60 nel 2021 sono diventati 60.

Un presunto responsabile

Il capo della polizia di San Francisco Bill Scott, ha detto di ritenere che un uomo sia responsabile della metà degli incidenti segnalati l’anno scorso. Scott ha precisato che il soggetto è stato arrestato ad agosto e potrebbe essere accusato anche di altri crimini ispirati dall’odio. “Faremo tutto il possibile per ritenere i colpevoli responsabili”, ha assicurato la sindaca di San Francisco London Breed, definendosi “arrabbiata per la violenza che ha continuato a colpire molte persone che fanno parte della nostra comunità asiatica, ma soprattutto i nostri anziani”.