Torna l'incubo Ebola

Torna l'incubo Ebola nella Repubblica Democratica del Congo. Sono salite, infatti, a 17 le morti sospette, tanto da indurre le autorità sanitarie del Paese africano ad annunciare lo scoppio di “un'altra epidemia” nel nord-ovest a meno di un anno dal focolaio che provocò il decesso di 8 persone.

L'annuncio

“Il nostro Paese sta affrontando un'altra epidemia di virus Ebola, che costituisce un'emergenza internazionale“, ha affermato il ministro Oly Ilunga, assicurando che Kinshasa “dispone ancora di risorse umane ben addestrate che sono stati in grado di prendere il controllo rapidamente delle precedenti epidemie”. Medici sono stati inviati nella Provincia Equatoriale, nel nord-ovest del Paese, e hanno raccolto campioni: in due casi hanno avuto conferma che si tratta del ceppo Zaire dell'Ebola. Nelle ultime cinque settimane, ci sono stati 21 casi sospetti di febbre emorragica, con 17 vittime.

Si muove l'Oms

L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha fatto sapere che sta lavorando per “aumentare le due operazioni” nella Rdc alla luce del nuovo focolaio. “La nostra priorità è arrivare a Bikoro per lavorare assieme al governo della Repubblica Democratica del Congo e i partner per ridurre la perdita di vite e le sofferenze“, ha dichiarato Peter Salama, vice direttore generale per le Emergenze. L'Organizzazione ha messo a disposizione un milione di dollari dal suo bilancio per i prossimi tre mesi per sostenere attività volte a contenere la diffusione del virus nelle vicine regioni e nazioni. La Repubblica Democratica del Congo non è stata toccata dall'epidemia scoppiata nel 2014 quando a morire furono migliaia di persone in tutta l'Africa occidentale.