Spari a Pearl Harbor, due morti

Hawaii, sede militare di Pearl Harbor, 14.30 ora locale, (1.30 in Italia) un militare della marina americana apre il fuoco uccidendo due civili dipendenti dal dipartimento della Difesa di Washington e ferendone una terza prima di togliersi la vita sparandosi alla testa. Le vittime sono tutti dipendenti civili del dipartimento della Difesa. I dipendenti, entrambi uomini, sono stati portati in ospedale in gravi condizioni prima di essere dichiarati morti. La terza vittima, un uomo di 36 anni, rimane sotto scorta in ospedale in condizioni stabili. La base, a 13 chilometri da Honolulu e che ospita sia la Navy (con la flotta statunitense nel Pacifico) e sia l'Air Force, è rimasta in 'lockdown' per quasi due ore. Sul posto sono intervenuti centinaia tra vigili del fuoco, soccorritori e uomini della polizia militare e delle forze speciali. Tanta paura anche tra i turisti in visita, la maggior parte nell'area dove si trova il Pearl Harbour National Monument: a tutti è stato detto di mettersi immediatamente al riparo, così come è stato ordinato al personale della base.

L'anniversario

Il fatto è avvenuto alla vigilia del 78esimo anniversario dell'attacco giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre del 1941. Erano in corso i preparativi per la cerimonia di commemorazione di quella che il presidente Franklin D. Roosevelt definì “una data che resterà simbolo di infamia”. Nell'attacco giapponese morirono 2.300 americani e la flotta Usa nel Pacifico venne distrutta. Da quel momento gli Stati Uniti fecero il loro ingresso nella seconda guerra mondiale. Non è ancora chiara la dinamica e il movente dell'episodio. Secondo i testimoni a sparare, nei pressi dell'ingresso sud dell'enorme area militare, è stata una persona che indossava la divisa della Us Navy, la marina militare statunitense. Una versione poi confermata dalle autorità militari. Non è stato ancora identificato l’uomo che ha sparato, né i tre dipendenti civili del Dipartimento alla difesa. Durante una conferenza stampa sull’accaduto, l’ammiraglio Robb Chadwick ha confermato che non è ancora chiaro se il militare abbia avuto dei motivi per colpire precisamente quelle tre persone o abbia sparato in maniera indiscriminata. Ha aggiunto che la persona che ha sparato era un marinaio in servizio assegnato al sottomarino U.S.S. Columbia, che si trova alla base di Pearl Harbor per un lavoro di manutenzione. Chadwick ha aggiunto di non sapere quale tipo di arma abbia usato il marinaio specificando che le persone non sono autorizzate a portare le loro armi personali sulla base. “Ovviamente, i nostri pensieri sono con le famiglie delle vittime e con tutti i soggetti coinvolti. Posso dire che stiamo mobilitando servizi di supporto per il personale dei cantieri navali e per tutti coloro che potrebbero essere colpiti da questo tragico evento “, ha concluso Chadwick. 

Trump

Il presidente americano Donald Trump, di ritorno in quelle ore a Washington da Londra dove ha partecipato al vertice dei leader della Nato, è stato immediatamente informato dell'accaduto. E il governatore delle Hawaii, David Ige, ha reso noto che la Casa Bianca ha offerto la sua assistenza attraverso le agenzie federali. “Ci uniamo in solidarietà con il popolo delle Hawaii mentre esprimiamo il nostro dolore per questa tragedia e preoccupazione per le persone colpite dalla sparatoria”, ha twittato Ige.