Puigdemont fermato in Germania

L'ex presidente della Generalitat della Catalogna, Carles Puigdemont, è stato fermato dalla polizia tedesca subito dovo aver superato in auto il confine della Germania. Il leader indipendentista catalano proveniva dalla Danimarca. Secondo il legale di Puigdemont, Jaume Alonso-Cuevillas, il fermo sarebbe legato al mandato di arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria della Spagna.Secondo l'avvocato Alonso-Cuevillas, attualmente Puigdemont si trova in una stazione di polizia. Il legale afferma che il leader indipendentista catalano stava tornando in Belgio, dove intendeva mettersi a disposizione della locale autorità giudiziaria. L'avvocato ha poi aggiunto che la difesa legale in Germania è già stata attivata. Puigdemont era stato nei giorni scorsi in Finlandia, dove aveva tenuto una conferenza.

Segnalazione dei servizi segreti

I poliziotti tedeschi hanno fermato Puigdemont alle 11.19, a Schuby, mentre viaggiava in direzione di Amburgo. Il leader indipendentista secondo il suo ospite in Finlandia, Mikko Karna, aveva lasciato il paese nordico venerdì notte. In seguito al mandato di arresto europeo le autorità finlandesi avevano cercato Puigdemont, monitorando i porti e aeroporti del paese. Ora si trova in carcere a Neumuenster, nella stessa regione. Puigdemont comparirà domani in un tribunale tedesco. E' stata l'intelligence spagnola a segnalare a quella tedesca della sua possibile presenza in Germania, nelle stesse ore in cui a Barcellona il Parlamento catalano tentava invano di eleggere alla presidenza della Generalitat l'indipendentista Jordi Turull, che è stato rinchiuso nuovamente in prigione. Venerdì la Corte suprema aveva ordinato la carcerazione preventiva per Turull, per l'ex presidente del parlamento catalano, Carme Forcadell, e per gli ex ministri catalani Raul Romeva, Joseph Rull e Dolors Bassa. E aveva ordinato di riattivare l'ordine di arresto internazionale ed europeo contro Puigdemont. Nel frattempo  l'ex consigliera per l'Istruzione catalana Clara Ponsati' i Obiols, anche lei destinataria di un mandato di arresto europeo, ha deciso di consegnarsi alle autorità della Scozia, il Paese doveva aveva trovato riparo. Turull, Junqueras, Forcadell e la leader di Erc, Marta Rovira, rischiano fino a 30 anni di carcere. Finora sono 25 i dirigenti catalani incriminati per il tentativo di secessione culminato nel referendum sull'indipendenza dell'ottobre.

Manifestazione sulle Ramblas

L'arresto di Puigdemont ha spinto i capi del movimento indipendentista catalano a lanciare un appello alla mobilitazione della piazza. Migliaia di persone sono scese sulleRamblas a Barcellona per chiedere la liberazione di Puigdemont. “Libertà per i prigionieri politici” e “Puigdemont è il nostro presidente”, sono alcuni degli slogan scanditi dalla folla. Diverse manifestazioni si tengono anche nella regione basca, luogo di uno storico indipendentismo nella penisola iberica.