S. Lucia e Hannukkah, feste di fratellanza

Giornata molto intensa e importante a Savona quella di mercoledì prossimo, festa liturgica di Santa Lucia. Il primo appuntamento in programma è quello con l'apertura al pubblico del museo del tesoro della cattedrale, alle 16.30, con un breve discorso del vescovo, mons. Calogero Marino. Finora l’antica struttura della Massaria, oggi rimessa a punto, è stata visitabile solo su richiesta. Durante l’evento, intitolato “Il tesoro disvelato“, saranno proiettate immagini il museo, mentre gli allievi dell’Istituto diocesano di musica sacra suoneranno alcuni brani d’organo. La scelta del giorno della festa di S. Lucia non è casuale. Come spiega una nota della diocesi, “attraverso l’azione dell’Ufficio beni culturali” si punta a “donare alla cittadinanza la possibilità di fruire, ogni domenica pomeriggio, di un ricco patrimonio di arte e di fede, rimasto chiuso ai più per troppi anni e restituito alla comunità in occasione delle festività natalizie”. Sarà così possibile ammirare preziose opere di oreficeria, dipinti, frammenti di affresco, paramenti liturgici, arredi lignei e sculture sacre.

Ma la festa di S. Lucia è anche l'occasione di una celebrazione con “i fratelli maggiori” ebrei, che ricordano Hannukkah. Così alle 18 nelle sale del vescovado sarà celebrato il rito ebraico come “occasione di fraternità, incontro e preghiera comune fra diverse fedi” spiegano ancora dalla diocesi. Alla presenza del vescovo Marino, di Amnon Cohen, primario di pediatria e già presidente della Comunità ebraica della Liguria, e di Giuseppe Momigliano, rabbino capo della Sinagoga di Genova, sarà accesa al tramonto la tradizionale candela. La diocesi ricorda che “la festa ebraica delle luci quest’anno è fissata dalla sera di martedì 12 a quella di mercoledì 20 dicembre. Quindi, per una felice combinazione del calendario, il secondo giorno coincide con quello in cui la Chiesa ricorda santa Lucia: la festa dedicata alla martire siracusana, da sempre molto sentita a Savona, è anch’essa tradizionalmente legata alle luci. Perciò, la diocesi di Savona-Noli, con l’aiuto di Fabio Cecchini, ha proposto alla Comunità ebraica questo suggestivo momento di fratellanza e raccoglimento che per la prima volta si svolge in questo giorno dopo l’esordio dell’Hannukkah, celebrata sempre in vescovado nel dicembre 2015. La preghiera comune, che rinnoverà un rapporto di amicizia e fratellanza rinsaldato ogni anno dalla Giornata del dialogo fra cattolici ed ebrei, sarà suggellato dalla musica del Coro polifonico di Valleggia diretto da Marco Siri – prosegue la nota – Il gruppo proporrà infatti due canti della tradizione ebraica – tra cui uno proprio tipico della festa di Hannukkah – e altri due caratteristici invece del Natale cristiano”. Al termine “tutti i presenti, guidati dal vescovo Calogero, accenderanno una candela in segno di preghiera”.