Messa per la pace in Venezuela

Il Venezuela sta vivendo una delle crisi più drammatiche della sua storia contemporanea. Nel Paese sudamericano vive una radicata e numerosissima comunità di italiani, emigrati tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. La vicinanza con il popolo venezuelano, dunque, ha portato la diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi-Ruvo ad organizzare un evento per esprimere solidarietà nei confronti dei concittadini che vivono nello Stato latinoamericano. 

L'appuntamento

Domenica 24 febbraio alle ore 19 sarà celebrata nella Cattedrale di Molfetta una Messa presieduta dal Vescovo, monsignor Domenico Cornacchia, a cui prenderanno parte i membri dell'Associazione Molfettesi nel Mondo e a cui sono invitati anche tutti gli italo-venezuelani che abitano nel territorio. L'iniziativa, pensata con una speciale intenzione di preghiera per la situazione che si sta vivendo nel Paese sudamericano, è pensata nella speranza che “attraverso il dialogo e l’impegno delle componenti sociali superi il particolare momento difficile che la popolazione sta vivendo, riacquisti l’ordine costituzionale e riprenda il cammino di speranza, giustizia, pace e progresso.”

Iniziative correlate

L'Ufficio diocesano pastorale e quello liturgico hanno spiegato in un comunicato: “La drammatica crisi che si sta consumando nel Venezuela non ci può lasciare indifferenti, anche per la presenza dei nostri conterranei che in passato hanno lasciato il nostro Paese, emigrando in questa zona del Sud America per trovare migliori condizioni di vita.” All'iniziativa promossa dal Vescovo, si è voluta in qualche modo unire l'amministrazione comunale con la decisione di esporre nei giorni 23, 24 e 25 febbraio la bandiera con il tricolore blugiallorosso.  Una decisione che riprende quanto già fatto dall'Associazione Molfettesi nel Mondo: infatti, come spiegato dalla presidente Angela Amato, “già dalla scorsa settimana, davanti all’ingresso della nostra sede, sventolano le bandiere dell’Italia, del Venezuela e quella arcobaleno della pace e il fatto che tutta la comunità cittadina esprima la propria solidarietà attraverso le iniziative del Sindaco e del Vescovo, credo sia di grande conforto per chi ora è in Venezuela e per coloro che sono tornati, in questi mesi, nella loro terra d’origine”.