La nuova luce del duomo di Spoleto

Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte” è il nome della meravigliosa iniziativa culturale e non solo che turisti e fedeli possono scoprire andando a Spoleto. Infatti fino al 3 novembre sarà possibile visitare il complesso del duomo della città umbra. Area che comprende la cattedrale, il Museo Diocesano e la basilica di Sant’Eufemia. Le chicche? Sono le inedite “visioni” dall’alto – interne ed esterne – dalla sommità dell’abside del duomo e del campanile.

Un iter unitario

L’obiettivo del progetto dell’archidiocesi, con la collaborazione di Civita Opera, è quello di creare un percorso unico e armonioso fra i vari siti che si collegano alla cattedrale. E mettere in evidenza, come assoluta protagonista, la luce che accompagna il visitatore. Partendo dall’esterno del duomo, si passa per l’ampia navata e il catino absidale, fino al raggiungimento della vetta del campanile. La cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, sorge nel centro della città ed è affiancata da Palazzo Rancani e quello della Signoria, dalla chiesetta di Santa Maria della Manna e dal teatro Caiao Melisso. È stata edificata rispettando i precetti romanici del XII secolo. Ha una imponente facciata a capanna, costituita da blocchi in pietra. Nel Seicento l’interno dell’edificio è stato modificato in maniera radicale. Tra i preziosi tesori che conserva non possono non essere menzionati un busto di bronzo di Papa Urbano VII di Gian Lorenzo Bernini e un affresco con Madonna e Santi del Pinturicchio. La Cappella delle Reliquie, invece, custodisce la preziosa e celebre lettera autografa di san Francesco d’Assisi a frate Leone.

Gli altri luoghi del tour

La Basilica di Sant’Eufemia, fino al prossimo 20 maggio, ospita la mostra sulla Madonna Bianca in Ancarano di Norcia. La sua storia è centenaria. E gli organizzatori dell’evento — prendendo spunto dal nome, dovuto al marmo candido con cui è stata scolpita dallo scultore fiorentino Simone Ferrucci — vogliono diffondere tutte le curiosità che la riguardano. Infine il Museo Diocesano, ospitato nel Palazzo Arcivescovile. Che tra i suoi dipinti annovera le opere di Filippino Lippi, Domenico Beccafumi, del Cavalier d’Arpino e Sebastiano Conca. Firme di tutto rispetto nel panorama artistico italiano, parte del straordinario e indissolubile rapporto tra patrimonio culturale del nostro Paese e Chiesa cattolica.