Don Maurizio Pallù incontra gli studenti dei licei

Don Maurizio Pallù, sacerdote fiorentino della diocesi di Roma, rapito da un gruppo di uomini armati lo scorso mese di ottobre e poi rilasciato dopo alcuni giorni difficili e carichi di apprensione, è a Grosseto giovedì 9 e venerdì 10 novembre per offrire la sua testimonianza. Il sacerdote parlerà  non solo della sua terribile avventura vissuta, ma anche sulla sua esperienza di missionario. Questa sera parteciperà ad un incontro, previsto alle ore 21:00 nella sala “Friuli” del convento di san Francesco, mentre nella mattina di venerdì 10 novembre incontrerà gli studenti dei licei Chelli.

Il rapimento

Il sacerdote missionario è stato rapito lo scorso 12 ottobre in Nigeria, insieme ad altre quattro persone, mentre si stava recando a Benin City. I cinque erano stati fermati da un gruppo armato che li aveva rapinati di tutti i loro averi e avevano rapito il sacerdote che si trovava in missione nello stato africano da tre anni.

Nardella: “Una splendida notizia”

“La liberazione di don Maurizio Pallù è una bellissima notizia, è una fortuna che la vicenda si sia risolta rapidamente”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato il rilascio del sacerdote di origini fiorentine a LadyRadio. “Non lo conosco direttamente – ha aggiunto il sindaco – ma tutti coloro che lo conoscono e con cui ho parlato mi hanno raccontato che è una persona straordinaria: speriamo di poterlo riabbracciare presto a Firenze”.

Don Maurizio Pallù

Sessantré anni, don Pallù è originario di Firenze dove è entrato nel Cammino neocatecumenale. Per 11 anni è stato missionario in diversi Paesi della Terra. Nel 1988 l’ingresso in seminario, il Redemptoris Mater di Roma. Dopo l’ordinazione ha operato in due parrocchie romane, poi l’esperienza in Olanda, dove è diventato parroco nella diocesi di Haarlem. In Nigeria lavorava nell’arcidiocesi di Abujia. Don Maurizio è oggi un presibitero della Fondazione Famiglia di Nazareth per l’evangelizzazione itinerante.