Venduto all'asta il primo menù del Titanic

Salmone, pollo arrosto e pudding 'sans souci': un trittico di piatti di tutto rispetto, bilanciato fra carne e pesce e con un finale di classe. Niente di strano che un menù come questo sia stato servito nientemeno che a bordo della nave più famosa del mondo e che, in realtà, sia anche stato esattamente il primo fra quelli messi a disposizione su tale scafo. La nave in questione è il Titanic e la lista di pietanze descritta racconta quali furono le prime offerte dallo staff del transatlantico durante le prove di navigazione svolte a Southampton per il suo viaggio inaugurale, l'unico che sarà mai svolto. Non stupisce, dunque, che tale ultracentenario menù sia stato venduto all'asta per qualcosa come 100 mila sterline, non meno di 114 mila euro: ad aggiudicarselo è stato un collezionista britannico che, come rivelato dalla Bbc, ha fatto l'offerta più alta nell'asta di Henry Aldridge and Son di Devizes, nel Wiltshire.

Il viaggio del menù

Il menù ha recentemente compiuto 106 anni visto che, il 2 aprile 1912, fu poggiato sui tavoli del ristorante della nave, per esplicare agli ufficiali presenti a bordo cosa avrebbero mangiato durante quel giorno di rodaggio del Titanic nel porto di Southampton. Al momento della partenza, il 10 aprile successivo, il secondo ufficiale Charles Lightoller (il più alto in grado fra gli ufficiali sopravvissuti) lo diede a sua moglie perché lo conservasse, probabilmente ben lontano dal pensare che quel foglio di carta sarebbe divenuto, oltre un secolo dopo, un cimelio di elevatissimo valore, pur se connesso a uno degli eventi più tragici del XX secolo come il naufragio dell'Rms Titanic.

Altri cimeli

L'elenco delle pietanze destinate all'equipaggio, però, non è stato l'unico pezzo battuto all'asta britannica. Un collezionista texano, ad esempio, ha ottenuto per 78 mila sterline la chiave con la quale si accedeva alla stanza delle mappe, mentre un altro acquirente si è aggiudicato per 57 mila il distintivo di uno steward, Thomas Mullen, anch'egli perito nel disastro. Un segno evidente di come a distanza di così tanto tempo il Titanic continui a stimolare l'interesse del mondo intero, continuando ad accrescere quell'aura leggendaria che l'accompagna fin dal giorno del suo varo.