Nella capitale Manaus, il governatore dello Stato brasiliano di Amazonas, Wilson Lima, ha inaugurato il primo ospedale per la cura del nuovo coronavirus dedicato esclusivamente alle popolazioni indigene.
Le installazioni costruite presso l’Ospedale di lotta al Covid-19 “rispettano tutte le tradizioni culturali di questi popoli” ha affermato Lima. Queste sono state realizzate grazie alla collaborazione tra i governi statale e federale, con amache invece di letti e una stanza specifica per le guarigioni utilizzate dallo sciamano.
“Stiamo prestando molta attenzione all’allestimento secondo le tradizioni indigene, abbiamo le amache, c’è una sala che può essere usata dallo sciamano per fare le sue sessioni, rispettando tutte le tradizioni culturali di questi popoli”, ha detto il governatore. L’ospedale, che inizierà a funzionare oggi, avrà 53 posti letto, di cui 20 per la terapia intensiva e 33 di reparto. Secondo il governo di Amazonas, lo Stato ha ricevuto 20 respiratori inviati dal governo federale al nuovo ospedale. “Amazonas ha la più grande popolazione indigena del Paese e la creazione di questo ospedale proprio qui aiuterà molto a prestare assistenza a queste popolazioni tradizionali che ora soffrono per gli effetti della malattia”, ha concluso Lima in dichiarazioni riportate dal portale di notizie Uol.
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