Usa, si è suicidata la 29enne malata di cancro

“Addio a tutti i miei amici e alla mia famiglia che amo. Oggi è il giorno in cui ho scelto di morire con dignità alla luce della mia malattia terminale”. Brittany Maynard è morta all’età di 29 anni. Era affetta da un cancro al cervello in fase terminale. A diffondere la notizia è stato Sean Crowley, portavoce dell’associazione “Copassione e Scelta”, in prima linea per il diritto all’eutanasia.

“Brittany è morta, ma il suo amore per la vita e la natura, la sua passione e il suo spirito continuano a vivere” è quanto dichiara Barbara Lee Coombs, presidente dell’organizzazione che ha sostenuto la ragazza.
Questo caso ha scosso le coscienze risollevando il dibattito sull’eutanasia negli Stati Uniti. La 29enne americana aveva annunciato la decisione di togliersi la vita sul sito thebrittanyfund.org che è stato visto da oltre 9,5 milioni di persone su Youtube.

Poi il 30 ottobre il ripensamento: “Mi sento ancora abbastanza bene, provo ancora gioia, scherzo e sorrido con la mia famiglia e i miei amici e non mi sembra il momento giusto adesso” – aveva spiegato Brittany sempre in un video. Ma la ragazza aveva specificato che si trattava solo di un rinvio ovvero fin quando le sue condizioni fisiche sarebbero peggiorate. Due giorni dopo ha deciso di porre fine alle sue sofferenze togliendosi la vita. Maynard si era trasferita da qualche settimana in Oregon con i genitori e il marito, sposato poco prima della diagnosi, proprio perché questo Stato è uno dei cinque in America dove il suicidio assistito è consentito.