Ha prima chiamato il servizio di emergenza per segnalare che il suo bambino non respirava più, poi dopo qualche ora ha confessato di averlo ucciso e di aver ucciso negli ultimi mesi anche gli altri suoi due figli piccoli. E’ la terribile storia di una 23enne americana, Brittany Pilkingtonm che è stata arrestata a Bellefontaine, poco lontano da Colombo, nell’Ohio. Gli omicidi dei tre piccoli sono avvenuti nel corso dell’ultimo anno, e hanno avuto inizio lo scorso luglio 2014 quando la donna uccise i suoi piccoli di soli tre mesi, Noah e Niall. Martedì scorso l’ultimo omicidio, quello del figlio Gavin di soli 4 anni.
Dopo l’ultimo delitto la donna ha deciso di confessare la verità sulle presunte morti naturali che nell’ultimo anno avevano colpito la sua famiglia. I bimbi sono stati soffocati con coperte e cuscini, poiché secondo la donna erano troppo amati dal padre che concentrava maggiormente le sue attenzioni e il suo amore sui tre maschi, invece che sulla sorellina. Secondo quanto afferma Brittany, il suo gesto era volto a “proteggere” la figlia e darle “sostegno” per superare la situazione.
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