Trovati 3 cadaveri: ipotesi omicidio-suicidio

Omicidio-suicidio. E' questa l'ipotesi principale della tragedia avvenuta ieri notte in Brianza. I cadaveri di una donna di 88 anni, della figlia di 52 e del nipote dell'anziana, di 28 anni, sono stati trovati in un appartamento al terzo e penultimo piano di una palazzina in via Ada Negri, a Paina, una frazione di Giussano, in provincia di Monza e Brianza, ieri sera poco dopo le 23.

Le vittime

I carabinieri della Compagnia di Seregno hanno riferito che l’ipotesi principale sarebbe quella di un doppio omicidio (la madre e la nonna, Monica Cesano e Paola Partavicini) seguito da un suicidio: quello del ragazzo, l’assassino: Alessandro Turati.  Non sembra che il giovane fosse in cura per problemi psichiatrici, ma avrebbe lasciato una traccia scritta a spiegazione della propria azione con alcuni bigliettini

A far scattare le ricerche è stato un vicino di casa preoccupato del fatto che la famiglia non rispondesse al telefono. Poichè l'appartamento era chiuso dall'interno, per entrare i vigili del fuoco hanno dovuto sfondare la porta.

Morte nel sonno

La scena che si sono trovati di fronte era la peggiore possibile. Davanti a loro, le salme dei tre inquilini riverse a terra in una pozza di sangue. Tutti presentavano ferite da arma da taglio all'altezza del collo. Sul posto è intervenuto il medico legale per i rilievi del caso. 

I primi accertamenti della scientifica sui cadaveri avrebbero escluso tracce di aggressioni da parte di terze persone: le donne sarebbero state uccise mentre dormivano nei loro letti e nei minuti immediatamente successivi sarebbe da collocarsi il suicidio del ragazzo. Si attende la conferma dell'autopsia.