Tre donne kamikaze si fanno esplodere al mercato: 20 morti

Ennesima tragedia in un mercato nigeriano. Almeno 20 persone sono rimaste uccise nel Nord del Paese africano in un attentato suicida compiuto in un affollato mercato del pesce alle porte di Maiduguri, nello stato del Borno, da anni martoriato dagli attacchi dei fondamentalisti islamici. 

Kamikaze

Tre kamikaze, che la polizia ritiene fossero di sesso femminile, si sono fatte esplodere tra le persone, quasi tutte donne che facevano acquisti, provocando una carneficina. Lo ha reso noto la polizia locale, aggiungendo che le esplosioni hanno inoltre causato il ferimento almeno altre 60 persone, 22 delle quali sono gravi. 

Le autorità non hanno potuto confermare le vittime fino a questa mattina, dopo il trasferimento dei feriti. Il commissario della polizia di Borno, Damian Chukwu, ripreso dal Corriere, ha detto ai giornalisti: “Oltre 20 persone, tra cui i tre attentatori suicidi sono stati uccisi”.

Uomini

Di parere diverso dalla polizia i due responsabili delle milizie in sostegno all’esercito nella lotta al terrorismo. Seconso Babakura Kolo e Musa Ari, infatti, i kamikaze erano tutti uomini. “Non ci sono dubbi su chi c’è dietro questo attentato: Boko Haram, che ha preso a bersaglio Konduga a più riprese”, hanno detto.

Lo stato del Borno è stato spesso teatro di attentati suicidi da parte di Boko Haram, un gruppo estremista che intende stabilire uno stato islamico nel nord Nigeria. Per ora nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, ma all’inizio di questa settimana i militari avevano avvertito i residenti di possibili attacchi terroristici nelle città e nei villaggi.