Erano da poco passate le 10.00 quando una telefonata anonima ha chiamato il centralino del Sole 24 Ore e ha detto “Abbiamo messo bomba vostra sede, abbiamo messo bomba vostra sede”. Secondo una ricostruzione del gruppo editoriale, con sede in Via Monte Rosa a Milano, l’uomo che ha chiamato avrebbe avuto un accento straniero. Immediatamente è scattato l’allarme e sono state attivate le forze dell’ordine, le quali hanno raggiunto la sede del giornale in pochissimo tempo. Dopo aver evacuato l’edificio le squadre degli artificieri sono entrate nell’edificio per metterlo in sicurezza, mentre vigili del fuoco e carabinieri hanno presidiato la zona.
Gli aggiornamenti in tempo reale della circostanza sono stati twittati da Simone Spetia, giornalista di Radio 24, che ha postato commenti e foto. “Allarme bomba, in fase di evacuazione la sede del Sole 24 Ore”, “Gli artificieri sono dentro, i carabinieri in presidio. Aspettiamo”.
Fortunatamente il tutto si è risolto con un falso allarme, e dopo circa tre ore i giornalisti della redazione sono potuti tornare alle loro postazioni. Ma la preoccupazione resta. “Esprimiamo profonda preoccupazione per l’atto intimidatorio perpetrato questa mattina ai danni della redazione del Sole 24 Ore – ha dichiarato il segretario della Fondazione Nazionale della stampa Raffaele Lorusso – Il sindacato è al fianco dei colleghi, del direttore e di tutti i lavoratori del quotidiano, auspicando che le autorità competenti si attivino per individuare e perseguire gli autori del vile gesto”.
