Sassari: assalto armato a un'autocisterna 

Un'autocisterna è stata assaltata e data alle fiamme alle fiamme nel Sassarese, proprio nel giorno in cui è previsto un incontro in prefettura a Sassari tra pastori e trasformatori sul prezzo del latte.

L'assalto

Alcuni uomini, con il volto coperto e armati, hanno bloccato il mezzo tra Nule e Osidda attorno alle 6.30 e, dopo aver fatto scendere il conducente, lo hanno dato alle fiamme.

Dinamica

L'assalto è stato compiuto da due persone armate e con il volto coperto sulla provinciale che collega Nule e Osidda, nel Sassarese al confine con la provincia di Nuoro. I due hanno puntato le armi contro il conducente costringendolo a scendere poi dare alle fiamme il camion che – secondo quanto appreso dall'Agi – pare appartenesse a una cooperativa. Non c'è stato alcun sversamento di latte. Le fiamme hanno distrutto tutto. Nell'assalto di domenica scorsa, il camion era stato risparmiato perché di proprietà di un “padroncino”. I commando che effettuano questo tipo di azioni evidentemente cercano di colpire le aziende anche se, di fatto, danneggiano i pastori in quanto il latte non viene pagato se non quando entra negli stabilimenti. Sul posto dove è stato compiuto l'assalto di oggi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Bono. Domenica un attacco simile era avvenuto nel Nuorese, ma la cisterna, quella volta, era stata svuotata ma risparmiata.

Condanna

L'assalto è stato condannato dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini. “Questi delinquenti non hanno niente a che fare coi pastori, con la loro fatica, la loro protesta e le loro ragioni”, ha commentato, “questi sono solo dei criminali. E come tali saranno trattati”.